La mia amica Giulia è stata recentemente a cena in un locale veg romano - Taverna Vegetariana - dove io personalmente non sono mai stata. Per questo le ho chiesto di raccontarmi qualcosa della sua esperienza per potervela riportare.
Ecco la recensione di Giulia:
Il primo vantaggio è che, benchè sia in una zona abbastanza centrale, di fronte al ristorante si trovano un sacco di parcheggi (cosa che, nella vicina via della Giuliana, è noto costituisca al massimo una speranza remota...!).
[N.di A. Avviso ai non romani: per noi il problema del parcheggio è un vero incubo, la scelta di dove andare spesso dipende dalla disponibilità di posti dove lasciare la macchina se no si rischia di doversene tornare a casa...!]
L'interno del locale è semplice, ma accogliente. Il menu interessante, ricco di piatti sfiziosi e di curiosità sulla filosofia vegetariana, nonchè su alcuni personaggi famosi che si resero protagonisti di tale scelta di vita, in passato come oggi.
Il menu on line è però leggermente diverso da quello letto in loco, il che lascia presupporre che venga periodicamente modificato/integrato. Disponibile anche un menu vegan.
Ottima l'insalata di arance alla siciliana, gustata come antipasto.... (innovativa e azzeccata la cipollina fresca all'interno dell'insalata). Non male il risotto nero alla zucca e piacevole risveglio di ricordi d'infanzia le polpette di melanzane in umido. Le lasagne ai pistacchi, invece, sembra che fossero un po' troppo cariche di besciamella... quindi il sapore dei pistacchi risultava 'coperto' (parere non personale, non avendole io assaggiate).
Dolci sfiziosi e gustosi (uno su tutti: torta di pere allo zenzero), vino prescelto ('Rosso bastardo'), corposo, fruttato, morbido e avvolgente.
Il tutto assolutamente accessibile in termini di prezzi: speso 23 € a testa, mancia inclusa, per un totale di 5 primi, un antipasto, 2 secondi, 2 dessert, 2 bottiglie di vino, 2 d'acqua e un caffè.
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