Oggi vi presento una amica vera, un'amica non virtuale. Ci incontriamo, ci perdiamo ma i nostri cammini sono destinati a incrociarsi nel corso delle nostre vite. Ed è un piacere particolare sapere che dopo tanto tempo ci si incontri anche su concezioni di vita così importanti: che sia come tra gemelli che certe forme di telepatia inconsce portano a fare - anche divisi per anni - scelte simili?
Tant'è, è un onore ospitare qui Angela.
Da quanto tempo sei vegan e cosa ha contribuito a mettere in atto questo "progetto"?
Ho vissuto nella beata spensieratezza fino al febbraio 2007, quando andai ad un concerto di beneficienza in un famoso teatro di Firenze. Oltre ai concerti c’erano vari banchetti a tema animalista, uno di questi era un tavolo informativo vegano con moltissimo materiale, opuscoli, libri, cartelloni, video… Dopo 10 minuti i cani che adoro non erano più gli unici animali da considerare, ma anche conigli, cavie, mucche, maiali, orsi della luna... Ho letto tutto quello che c’era da leggere ed è scontato confidarvi che mi sono sentita triste e angosciata per una settimana e più. Tutte quelle crudeltà che ho sempre ignorato, come era possibile, fare finta di niente, oramai?
Un dubbio però mi tratteneva dal cambiare vita, come si fa a sopravvivere senza proteine alimentari, va bene eliminare la carne, ma il latte? le uova? Mi chiedevo se era vero che si poteva vivere eliminando tutto in un secondo.
Ho letto, ricercato, analizzato, e alla fine ho scoperto che non solo era possibile, ma che era anche di gran lunga più salutare: mi sembrava un sogno! Anche io potevo unirmi a quel gruppo di persone che ho sinceramente invidiato il giorno del concerto perché pensavo di non potercela fare ad essere coerente con i miei ideali. Invece ora, dopo un anno esatto, da quando presi la decisione, mi sento felice, serena e con analisi del sangue perfette; mi sento il quintuplo di energie in più rispetto a quante ne avevo prima!
Poi è stato un susseguirsi di scoperte: The meatrix, Agire ora, la mia amica di infanzia ritrovata vegan, Vivere vegan, stilEtico e innumerevoli altri siti web o libri.
La mia alimentazione ora è ricca e variegata e mi diverto molto a cucinare, prima era essenziale e sempre la stessa.
Hai rilevato qualche disagio nei rapporti con familiari e amici in seguito al tuo cambiamento di stile di vita? Se sì cosa hanno comportato....
Disagio solo perché non mi invitano più alle cene, dicendo che per loro è troppo complicato preparare piatti diversi per me e per gli altri ospiti. Ovviamente non solo non me ne importa niente, ma quando mi capita di andare a cene e porto qualcosa una torta salata o un dolce puntualmente sparisce in un secondo come prova di alto gradimento.
Il fidanzato non ha cambiato abitudini, ma ovviamente non cucinando mangia tutto quello che preparo senza lamentarsi, anzi…
Vivo a Firenze e sono un tour operator specializzato in tour enogastronomici, e forse qui trovo più difficile convincere i ristoranti che frequento a sensibilizzarli sulla scelta non solo animali. In Toscana non si sconfina da crostini di fegato, salumi, cinghiali e via dicendo, però almeno un piatto senza prodotti di origine animale riescono sempre a prepararmelo…qui utilizzano la cotica di maiale persino nel minestrone!
Attualmente sto frequentando un corso abbinamento cibo-vino tenuto da un bravissimo professore dell’Istituto alberghiero di Firenze, una persona influente, nel senso molto carismatica e preparatissima su ogni tipo di vino e su ogni tipo di piatti. La prima settimana è stato una tortura perché ogni piatto veniva decantato con scioltezza e naturalezza, animali farciti, infilzati e via dicendo; ad un certo punto la mia passione/professione stava vacillando…così con una certa ansia ho finalmente confessato la mia scelta aspettandomi derisione, provocazione, faccie scocciate, frasi del tipo “hai sbagliato corso", invece... eureka!
Da quel momento sono stati introdotti piatti vegetariani almeno in parti uguali, il prof. mi ha chiesto un libro di ricette vegan da portare ai futuri cuochi dicendo che è importante rispettare le scelte di tutti e la classe è molto incuriosita…
Frequenti anche amici veg in carne e ossa o solo..."virtuali"?
Frequento un bar in centro a Firenze con doppia scelta - vegana e tradizionale - e un ristorante vegano al 100% dove incontro persone vegane che ho conosciuto alle varie proteste o manifestazioni.
Vivo con Zar che considero come una persona che non può parlare e mi piacerebbe avere anche altri animali.
Sei attivista in qualche settore particolare, o comunque, come "fai la tua parte"?
Appena mi è possibile partecipo ad ogni evento o manifestazione che si tiene a Firenze e dintorni.
Come te la cavi in cucina?
Dopo aver comprato un libro di cucina che considero la bibbia vegana, sono diventata bravissima! Anche se appena posso vado dalla mia amica vegana che ha aperto un ristorante qui a Firenze “Dolce vegan” dove mangio delle leccornie insuperabili....
Cosa è per te essere vegan?
E' rispetto per altri esseri viventi, per la natura, è non considerare gli umani di specie superiore, perchè tutte le specie viventi sono uguali e hanno gli stessi diritti, è essere in pace con la mia coscienza.
Angela e Zar tra i papaveri |
Nessun commento:
Posta un commento