domenica 27 gennaio 2013

Sono tutti uguali



AgireOra lancia per il 2013 una nuova campagna informativa sul rispetto per tutti gli animali, per non fare differenze tra animali "da amare" e quelli "da mangiare".
A dicembre è stato pubblicato e diffuso uno spot video intitolato "Gli animali sono tutti uguali", che apparirà per tutto il 2013 in alcune sale cinematografiche e che sarà accompagnato dalla distribuzione di materiali informativi animalisti negli stessi cinema.

Ora si aggiungono altri materiali per diffondere la campagna: un manifesto che verrà affisso in tutta Italia, la corrispondente locandina, e uno spot radio. Tutti col medesimo messaggio e contenuto. Il messaggio è semplice ed essenziale: gli animali sono tutti uguali, quindi come non mangiamo i nostri cani e gatti, e troviamo orribile l'idea di farlo (tant'è vero che è pure illegale), allo stesso modo non è giusto mangiare nessun altro animale, né imprigionarlo per la produzione di uova e latte e poi farlo finire al macello una volta sfruttato (come accade per le galline ovaiole e le mucche utilizzate per la produzione di latte).

Per saperne di più, andate alla pagina informativa di AgireOra.

sabato 19 gennaio 2013

Cioccolata calda e cani e gatti intorno

Qui fa freddo, non so da voi. Invidio chi vive in posti ancora con temperature decenti (il mio sogno? una casa in stile commissariomontalbano nel sud della Sicilia, chiedo troppo?!).
Tant'è che da qualche giorno non posso fare a meno di preparare cioccolate calde, da sorbire preferibilmente scrivendo su questo blog o su Stiletico oppure sul divano circondata dai soliti treccani e duegatti.

Probabilmente la maggior parte di voi saprà preparare una semplice tazza di cioccolata calda. Nel dubbio, vi presento la "ricetta" che uso io, pubblicata anni fa dalla mia adorata StellaVegan, le cui ricette base sono entrate a far parte del mio bagaglio gastronomico quotidiano come se lo fossero da sempre.


Ecco le sue istruzioni per l'uso per una persona:

  • 10 grammi di cacao amaro (io uso quello del commercio equo e solidale che compro alla Coop)
  • 10 grammi di amido di mais (preferite marche sconosciute e non la Maizena, di proprietà della Unilever)
  • 10 grammi di zucchero grezzo di canna o altro dolcificante preferito (Stella usa il fruttosio, io a volte il malto di riso)
  • una tazza di latte vegetale (io utilizzo il solito Soya&riso bio dell'Eurospin)
Mettete tutto in un pentolino e portate a bollore sempre mescolando per circa un minuto. Servire, degustare, leccarsi i baffi.

Facile, no?!

domenica 13 gennaio 2013

Corso di Finger Food vegan a Ostia Antica (Roma)

Eccoci qui di nuovo a grande richiesta con un nuovo corso di cucina vegan a cura dello chef Riccardo Gessa. Molti dei partecipanti al corso precedente, sempre organizzato da AgireOra, hanno espresso il desiderio di rivederci quanto prima in una nuova edizione e AgireOra è riuscita nell'intento.
Come di consueto, non solo ricette, in questo caso allo scopo di allestire un buffet che non farà rimpingiare nulla anche agli onnivori, ma soprattutto tante dritte, tanti consigli e la possibilità di chiedere allo chef quello che non troverete mai in un libro di cucina.
Vista l'affluenza di persone e l'incredibile mole di domande, questa volta abbiamo optato per una sezione apposita alla fine dell'incontro così che non venga interrotto troppo di frequente l'andamento della lezione. Dunque, penna e taccuino e... prendete nota di tutto ciò che man mano vi verrà in mente e poi approfittate dello chef in sala!
Ci sarò anche io ancora una volta per introdurvi alla cucina vegan. Spero anzi che come nell'altra occasione ci siano tante persone onnivore curiose e che... dal giorno dopo sono diventate vegetariane o vegan!


Ecco i dettagli del corso:

Finger Food: ricette e allestimento
data: il 3 febbraio 2013
orario: 15.00
luogo: Ostia Antica (Roma), c/o Roman Country Residence, Largo Pasquale Testini 13


Tante idee per preparare uno gustoso buffet di piatti freddi, tutto 100% vegetale.
Il finger food è, letteralmente, il cibo che "si mangia con le mani". Quindi tramezzini, tartine, ma anche torte salate a fette, involtini, spiedini e molto altro. Tutti piatti comodi da usare per buffet in piedi, feste, ecc.

Idea regalo: puoi effettuare l'iscrizione e il pagamento a tuo nome e poi comunicarci via mail il nome della persona cui intendi regalare il corso. Ti invieremo un "buono regalo" via mail che potrai stampare e offrire come regalo alla persona scelta.

Durante il corso si parlerà di:
Descrizione del concetto di finger food in cucina
Organizzazione di un buffet
Allestimento dei tavoli
Preparazione delle pietanze
Disposizione delle pietanze
Presentazione delle pietanze

I partecipanti assisteranno alla preparazione e spiegazione delle ricette e porre domande e chiedere chiarimenti; durante il corso ci saranno varie pause per gustare i piatti preparati.
L'evento è organizzato da AgireOra Edizioni: tutto il ricavato, al netto del costo di noleggio della sala e degli ingredienti, andrà a sostenere le campagne informative sulla scelta vegan di AgireOra.

PROGRAMMA
15.00 - 15.15 arrivo dei partecipanti
15.15 - 20.15 Dimostrazione pratica delle ricette: verranno mostrati e spiegati tutti i passaggi per preparare i seguenti piatti (gli iscritti potranno vedere da vicino tutte le fasi delle ricette preparate dallo chef e chiedere chiarimenti in ogni momento).

MENU
Tartine al paté vegetale
Barchette di patata con pomodoro
Mini -tramezzini con salsa rosa e battuto di lattuga
Pausa degustazione.
Crostini con maionese e verdure aromatizzate
Funghetti ripieni
Fettine di strudel di verdure
Pausa degustazione.
Bocconcini di cous cous aromatizzato
Sfilacce fritte di carota all’aceto balsamico
Pausa degustazione.

Relatore: Riccardo Gessa, chef vegan 
Riccardo è uno chef professionista vegan che lavora da anni presso ristoranti e come chef a domicilio, sia in Italia che in Francia, oltre che nella ristorazione per convention presso diverse strutture ricettive. Organizza lezioni di cucina vegan nel corso di eventi per la diffusione del veganismo presso associazioni culturali della provincia di Roma. Ha tenuto corsi di cucina vegan a chef e cuochi in varie strutture alberghiere.
Il suo sito di chef a domicilio:
www.vegappetit.it

La partecipazione al corso dà diritto a:
- ricevere il materiale informativo di AgireOra Edizioni;
- ricevere un attestato di partecipazione via mail;
- ricevere le dispense con tutte le ricette spiegate.
Il corso è a numero chiuso: raggiunto il numero massimo di partecipanti verranno chiuse le iscrizioni.

Come arrivare
Tutte le indicazioni sono alla pagina: http://www.romancountry.com/come_trovarci.htm
Costo: 40.00 € per chi si iscrive ed effettua il pagamento entro il 22 gennaio 2013; 45.00 € per chi effettua il pagamento dopo.

venerdì 11 gennaio 2013

Buone e cattive notizie

Ormai la cosa è nota. Frutta e verdura fanno stare in salute, il cibo di derivazione animale fa ammalare. Che piaccia o meno.
Ultimamente è stato pubblicato l'ennesimo studio a conferma di tutto ciò. Una ricerca durata venti anni ci dimostra come uomini che mangiano grandi quantità di frutta e verdura abbiano il 40% in meno di possibilità di ammalarsi di cancro alla prostata di chi consuma molti derivati animali. Ma non basta.
Ecco a voi un video in cui il dott. Barnard, presidente del PCRM  (Physicians Committee for Responsible Medicine), racconta come sia possibile ridurre in maniera decisiva le possibilità di ammalarsi di Alzheimer.
Così è, se vi pare.

giovedì 3 gennaio 2013

Torta al cocco farcita al cioccolato

Mi dispiace non potervi postare la foto della torta in oggetto, non ho pensato a immortalarla e ora è troppo tardi. Vi passo questa ricetta che è un mix di ricette sperimentate e non soddisfacenti che ho "aggiustato" dopo un paio di tentativi. L'ultimo mi è parso riuscito, anche a detta dei miei familiari e delle mie due amiche sottoposte al test.

Ingredienti per la torta:

  • 150 gr di farina di farro (potete usare anche altre farine, io ho usato questa)
  • 50 gr di fecola di patate
  • 200 gr di farina di cocco
  • 100 gr di zucchero grezzo di canna possibilmente chiaro
  • 80 gr di olio di semi di girasole o extravergine di oliva nel caso fosse di sapore delicato
  • 300 ml di latte di riso
  • 1 bustina di lievito vanigliato bio
  • un pizzico di sale


Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, iniziando come di consueto da quelli solidi e aggiungendo man mano quelli liquidi. Il composto dovrà risultare di una consistenza morbida, piuttosto fluida. Versate tutto in una tortiera media rivestita di carta forno e mettete in forno caldo a 180° per 35-40 minuti (vale la solita prova stecchino). 
Una volta cotta fatela raffreddare per bene.
Quindi dividetela in due, facendo attenzione a non romperla, come se fosse un pan di spagna da farcire.

Ingredienti per la crema (la quantità che ne ricaverete è circa il doppio di quanto necessita per la torta, dovrete sacrificarvi e mangiarvi a parte quello che rimane):
  • una confezione di tofu vellutato
  • una tavoletta di cioccolato fondente (70-80% cacao), possibilmente bio e del commercio equo e solidale
  • zucchero al velo


Fate fondere la tavoletta di cioccolato fondente in un pentolino, facendo attenzione a non bruciarla, tenete il fuoco al minimo. Unite quindi il tofu vellutato e mescolate per bene, aggiustando di zucchero al velo in caso ne sentiate la necessità. Spegnete dopo un minutino circa. Fate raffreddare in una coppetta (non nel pentolino) e una volta fredda spalmate la crema sulla metà della torta. La quantità decidetela voi, io ne ho usato circa la metà.
Ricoprite la torta con l'altra metà e spolveratela quindi con farina di cocco e - volendo - dello zucchero al velo.

Tutto qui. E' buona, morbida e fa la sua figura.