sabato 18 aprile 2009

E bravo Torge...

Wow! E' l'Agenzia Federale per l'Ambiente tedesca che parla, rispondete! E indovinate cosa dice codesta Agenzia? Che bisogna drasticamente diminuire il consumo di carne per contrastare l'effetto serra. A gennaio di quest'anno il Berliner Zeitung ha pubblicato un articolo dal titolo "L'Agenzia Federale per l'Ambiente consiglia: l'arrosto soltanto di domenica", con sottotitolo "I cittadini devono rinunciare alla carne a causa dei cambiamenti climatici".

Ecco, questi sono i momenti in cui penso, no, qui no, non sarà possibile che succeda qualcosa del genere nel nostro Paese. E mi demoralizzo. Lassù, invece, il presidente dell'Agenzia Federale per l'Ambiente, Andreas Torge, ha proprio voluto dichiarare pubblicamente che la produzione di carne ha effetti devastanti sull'effetto serra. Dati che molti di noi conoscono bene, ovvero che gli allevamenti intensivi sono responsabili del 18% dell'effetto serra totale, con valori simili a quelli dell'industria e molto maggiori di quella del complesso del settore dei trasporti (13,5%).

Finalmente qualcuno, qualcuno di "ufficiale", di "governativo", si è espresso chiaramente su quale può essere una delle soluzioni più efficaci ed incisive all'inquinamento terrestre. In genere, si fa finta di niente, e anche gli ambientalisti più attivi, di fronte al bisteccone, tacciono, appagati e rassegnati, come se stessero compiendo un'azione inevitabile.

Per ottenere 1 kg di carne devono essere coltivati in media 15 kg di vegetali da utilizzare come mangime per gli animali. Vogliamo parlare anche dello spreco di risorse idriche a questo proposito? E i comuni cittadini, questo è il messaggio, possono fare qualcosa per questo, tutti i giorni.

Troge ha esortato produttori e consumatori a comportarsi in modo più consapevole e questo significa secondo lui anche diminuire la produzione e il consumo di carne. Ha detto il capo dell'Agenzia: "Dovremmo riconsiderare il nostro elevato consumo di carne. Consiglio un ritorno all'arrosto solo la domenica e di orientarsi verso abitudini alimentari mediterranee. E ciò non significa affatto rinunciare alla qualità della vita".

Lo sappiamo bene noi, buongustai e amanti dei piaceri della tavola. Della tavola etica, senza sangue.


fonte:AgireOra

5 commenti:

Noel ha detto...

Hai ragione....io seguo Grillo da anni però mi piacerebbe lottasse per la dieta vegetariano....ma non ci pensa proprio

Ariel ha detto...

Grillo? scordiamocelo...Ha avuto delle uscite davvero poco confortanti sull'argomento!

Unknown ha detto...

E meno male che ora qualcuno ha il coraggio di dirlo!
Anche se un Italiano ce lo sognamo! ;)
Mi sai indicare la fonte? Si trova il testo?
Grazie :)

Unknown ha detto...

Ok, sono stordita, c'è il link al giornale nel testo....
Qualcosa in inglese che tu sappia :D ?

Ariel ha detto...

ciao mami, hanno pubblicato la notizia anche su AgireOra, vai a vedere tra le loro notizie...
anzi, mi hai ricordato che ho dimenticato di citarli come fonte, rimedio subito

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