venerdì 19 giugno 2009

It's Time to Change

Anche il Time Magazine dice quello che i vegan dicono da almeno 20 anni. Meglio tardi che mai. Ammesso che qualcuno ci faccia caso o ne prenda ispirazione. Queste cose sembra riguardino sempre i massimi sistemi e pochi realizzano che possono fare qualcosa in prima persona. L'obiezione più frequente, per esperienza personale, è: ma tanto anche se lo faccio io poi la maggioranza della gente continua a essere come è, a che serve allora? Imbarazzante quesito. Di questo passo, saremmo ancora all'età della pietra.

E' un ragionamento che fa talmente poco onore alla tanto decantata intelligenza umana che non merita grande approfondimento. Mi viene in mente quella donna di colore che negli anni '60 si ostinò a sedersi in un autobus in tempi in cui i neri - donne o uomini che fossero - erano tenuti a lasciare il posto ai bianchi (che vergogna). Avrebbe dovuto abbassare la testa, anche lei. E così Martin Luther King. Se tutte le persone che hanno cambiato il mondo si fossero allineate perchè così fan tutti...

Beh, questo è anche lo stato mentale di chi dice: Che senso ha rinunciare alla bistecca (alla faccia della rinuncia, io manco se mi pagano) se poi tutti continuano a mangiarsela. Bell'esempio da dare ai propri figli. Alleviamoli nella codardia e nel disinteresse per il mondo che ci circonda. E compramogli cellulari e videogiochi, affinchè non si sentano diversi dai loro amici, in tutto e per tutto. Portiamoli - come fanno tutti - a festeggiare il compleanno da McDonald. Com'è deprimente. Com'è alienante.

A parte i miei consueti pensieracci ad alta voce, torniamo al punto. Sul Time Magazine si parla di sostenibilità ambientale. Tra le varie voci relative a cosa possiamo fare in prima persona per non far cadere nello sfacelo il nostro pianeta c'è anche questo:

Chi è più responsabile del crescente riscaldamento globale? la vostra BMW o il vostro Big Mac? Credeteci o meno, è l'hamburger. L'industria internazionale della carne genera circa il 18% delle emissioni di gas serra, ancora più dei trasporti, secondo l'ultimo report dell'U.N.'s Food and Agriculture Organization. Gran parte di questi gas proviene dall'ossido di nitrato e dal metano che è, come il New York Times delicatamente chiama, "il naturale risultato della digestione dei bovini". Il metano ha un effetto sul riscaldamento planetario di circa 23 volte maggiore di quello del carbone, mentre l'ossido di nitrato lo è di 296 volte. [...]

David Graham / Gallery Stock
La produzione globale di carne si prevede che raddoppi tra il 2001 e il 2050. [...] Se diventate vegetariani, potete ridurre la vostra impronta sul pianeta di oltre 1,5 tonnellate di diossido di carbonio ogni anno, secondo la ricerca dell'Università di Chicago. Comprare e utilizzare un'automobile standard ne taglia solo una tonnellata - e non è così saporita (N.d.T. ...come la cucina veg!)

3 commenti:

Noel ha detto...

La rinuncia...è proprio questo il problema di fondo: il punto di vista sbagliato!
Quando mi chiedono "è dura rinunciare a tutte ste cose" io rispondo che per me essere vegan è una conquista!

tutto dipende da come la si vede, sempre se la si voglia vedere però

Ariel ha detto...

Proprio così... Viene vista come una "rinuncia", e a me viene un po' da ridere (e un po' da piangere)
non mangiare bovini, uccelli & co sarebbe vista come una tortura gastronomica,mentre per me (e per te, suppongo) si tratterebbe di un agghiacciante e macabro banchetto

basta pensare di avere cani e gatti nel proprio piatto, e forse lì qualcuno ci capirebbe...

Noel ha detto...

L'ultima che mi sono sentito dire da mio cugino, durante una discussione sul perchè sono diventato veg è: "io adoro gli animali, ma per l'alimentazione è giusto mangiarli".
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