martedì 1 dicembre 2009

Vegan del mese: Samanta

Sapete come la chiamo io? La donna dalle tre B: bella, buona e brava. Sul bella non si discute, va da sè. E che sia buona e brava, abilissima e sveglia nel risolvere situazioni difficili per i nostri amici animali, lo scoprirete anche voi leggendo la sua storia.
Oggi ospite graditissima della rubrica Vegan del Mese è Samanta e ve la presento con grande piacere. L'ho incontrata in occasione di un salvataggio di mucche e caprette da una situazione drammatica, la sua passione e la sua carica positiva traboccavano dalle mail anche senza conoscerla di persona. Tanto ha fatto che c'è riuscita. Mucche e caprette sono state liberate e ora vivono in pace la loro vita. Lascio la parola a lei.

Ciao Samanta, vuoi presentarti ai nostri lettori?
Mi chiamo Samanta Orsini ho 34 anni e vivo in provincia di Chieti, in Abruzzo.

Da quanto tempo sei vegan? c'è stata una transizione "vegetariana" o sei passata direttamente a vegan?
Sono stata per quasi un anno vegetariana e e poi sono passata a vegan (ora sono circa 8 anni che sono vegan).

Quali sono i motivi di questa scelta?
I motivi sono assolutamente etici. Gli animali in quanto esseri senzienti hanno lo stesso diritto di essere rispettati come gli esseri umani. Non portare rispetto ad un essere vivente significa fargli violenza e la violenza è sbagliata. Privare un animale della libertà rinchiudendolo in una gabbia, non permettendogli di esprimere i suoi bisogni e istinti naturali fisici ed emotivi, mutilargli il corpo, alimentarlo forzatamente e scorrettamente per farlo ingrassare, separarlo dai propri cuccioli e farlo patire tra le torture dei macchinari dei mattatoi è oggettivamente violenza, è fare del male.

Nessuno ha il diritto di chiamare in vita milioni di animali, se questi, non hanno la possibilità di una vita degna di essere vissuta. Il modo per opporci a questa ingiustizia è non mangiare né loro nè i loro derivati, soprattutto 'oggi' che possiamo vivere benissimo senza la carne rimanendo in perfetta salute. Da parte nostra è un dovere morale non sacrificare più animali, sforzandoci di cambiare una mentalità primitiva, arretrata e limitata nell'amore, eticamente rudimentale, ma puntare verso un progresso etico che elimina qualsiasi atto barbaro, qualsiasi oppressione verso un essere vivente uomo-animale.

Il futuro dovrà essere quello di aprire nuovi orizzonti ad una visione della vita che abbracci tutti gli esseri viventi attraverso il principio del rispetto e dell'uguaglianza dal punto di vista del trattamento morale, perché tutti hanno il diritto alla felicità a prescindere da qualsiasi forma si abbia.

Ci sono stati degli eventi particolari che ti hanno spinto a cambiare stile di vita, come letture, incontri o...?
Nessuno evento mi ha portato a convincermi della scelta vegetariana, queste idee sono sempre state dentro di me, fin da piccola non volevo mangiare gli animali e avevo fortemente questo sentire interiore di compassione e giustizia in generale che crescevano sempre di più.

E' stato un passaggio difficile? Ti è "pesato" rinunciare alle vecchie abitudini?
Non è stato un passaggio difficile, anzi facile perché liberatorio (visto che la mia famiglia da piccola me lo impediva). Mi sono liberata dai sensi di colpa per esser stata responsabile della morte di tanti animali. L'unica rinuncia che ho fatto è stata la rinuncia all'egoismo. Sinceramente mi importa anche ben poco del cibo, la felicità per quello che comporta questa scelta etica è superiore a qualsiasi cosa, l'importante è che gli animali non soffrano poi il resto, il cibo, i vestiti e altro viene dopo, le soluzioni si trovano.

Sono cambiati e e in che modo i tuoi rapporti con famiglia e amici? Come ti poni nei loro confronti?
Ora mia madre è quasi vegetariana, i rapporti con i miei familiari e amici non sono cambiati per me, più che altro sono cambiati per loro, per la continua influenza che porto nella loro vita attraverso il mio messaggio animalista, hanno una visione di sicuro più allargata rispetto a prima nei confronti degli animali.

Come te la cavi nei pranzi e nelle cene con parenti e amici? Vivi le differenze con disagio oppure no?
Sono una vegan attivista. Non vivo alcun disagio nemmeno nei 'contrasti', in qualsiasi situazione mi trovi è sempre una buona occasione per divulgare le ragioni del vegetarismo, approfitto sempre ed ovunque, d'altronde è questo il nostro compito no? e poi le nostre ragioni non permettono molta possibilità di replica.

Sono a conoscenza della tua attività a sostegno degli animali,vuoi raccontarla anche ai lettori?
Attualmente sono responsabile della sede territoriale della LAV di Chieti e del settore vegetarismo/allevamenti LAV Abruzzo che si occupa di tutelare e rivendicare i diritti degli animali d'allevamento. Il nostro scopo oltre a promuovere l'alimentazione vegetariana e vegana organizzando ad esempio incontri informativi, è quello di liberare questi animali, quando ci sono le condizioni adatte, dagli allevamenti o salvarli dal macello. Per questa missione abbiamo realizzato un progetto che si chiama 'LiberAnimali' che si prefigge di raccogliere fondi per finanziare tutte le spese della liberazione dell'animale con particolare riferimento alle spese del 'trasporto' che sono molto costose.

Per chi volesse contribuire a salvare un animale d'allevamento può fare una donazione alla LAV di Chieti. Il codice IBAN è:
IT56 U076 0115 5000 0000 0157 669
Intestato a LAV Chieti, la causale è: 'LiberAnimali'.

Ad ogni modo l'importante è agire e concretizzare seriamente per aiutare gli animali, i loghi non contano, ma solo quello che si riesce a fare.

Hai un sogno che ti piacerebbe vedere realizzato?
Fare qualcosa di grande per gli animali.

Come potevo non ospitare Samanta su queste pagine? E ricordate che una donazione per gli animali - anche la più piccola - è il più bel regalo di Natale che possiamo farci. Conoscendo Samanta, garantisco per lei: i vostri soldini saranno in ottime mani.


8 commenti:

PDA ha detto...

La caparbietà è, evidentemente, dote, e che dote, della gente d'Abruzzo e anche di chi porta quel cognome. Cognome da rugbysta.

Claudio ha detto...

Ho appena scritto con il pennarello sul sedile dell'autobus "Samanta 6 bona".

Ariel ha detto...

trattieni il tuo scomposto entusiasmo...!

Noel ha detto...

Questi 31enni spopolano nella rubrica "vegan del mese" eh?
;)

elvira ha detto...

applauso!!

Samantha ha detto...

Io ho lo stesso nome e cognome ed una volta comprando su un sito vegan mi sono sentita ringraziere per il mio impegno nel salvare gli animali! Ho capito subito che mi avevano scambiata per qualcun altro e la cosa mi ha incuriosita quindi sono contenta di conoscere la mia omonima!

Ariel ha detto...

ma dai! nome e cognome?! incredibile... beh, sii onorata allora dello scambio di persona, visto che tipa tosta che è la nostra vegan del mese?! ;-)

Manuela ha detto...

Ecco fatto...condiviso. E con molto piacere anche!