e così si sentono più rispettosi dell'ambiente continuando a consumare un "prodotto" che è causa di deforestazione, emissioni di CO2 e liquami inquinanti. Però vuoi mettere il gasolio che hanno risparmiato per farle fare meno strada?
Forse non hanno mai guardato negli occhi un animale della specie di quelli che loro mangiano. Forse credono che nascano già così, a pezzettoni, belli squartati per essere divorati da loro.
Tutti dovrebbero guardare negli occhi un animale che non sia solo cane, o gatto. Un cinghialetto, per esempio, o un piccolo maialino. O una mucca, una gallina. Ecco, io consiglierei a tutti questa bella esperienza a chilometri zero immersi nella natura.
3 commenti:
Proprio oggi, su un blog che leggo, appare questo articolo sul "boom di vendite" della carna a km zero:
http://www.ecoblog.it/post/9512/genova-boom-di-vendite-per-la-carne-a-km-zero
e così si sentono più rispettosi dell'ambiente continuando a consumare un "prodotto" che è causa di deforestazione, emissioni di CO2 e liquami inquinanti. Però vuoi mettere il gasolio che hanno risparmiato per farle fare meno strada?
non li sfiora neanche il pensiero che potrebbero evitare del tutto di mangiare gli animali?
Forse non hanno mai guardato negli occhi un animale della specie di quelli che loro mangiano. Forse credono che nascano già così, a pezzettoni, belli squartati per essere divorati da loro.
Tutti dovrebbero guardare negli occhi un animale che non sia solo cane, o gatto. Un cinghialetto, per esempio, o un piccolo maialino. O una mucca, una gallina.
Ecco, io consiglierei a tutti questa bella esperienza a chilometri zero immersi nella natura.
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