lunedì 25 maggio 2009

La top ten dei cibi nefasti

Sul New York's Daily News di giovedì 21 maggio 2009 è stato pubblicato l'articolo "Top ten unhealthiest foods in your refrigerator" (tr. "La top ten dei 20 alimenti più dannosi per la salute che si trovano nel vostro frigorifero"). Al primo posto della lista troviamo il latte intero, al secondo il formaggio. Forse stiamo vivendo in un universo parallelo, dove i giornalisti dicono finalmente le cose come stanno?

Ecco la top ten completa del NY Daily News:
  1. Latte intero
  2. Formaggio
  3. Margarina
  4. Salsa di soia
  5. Coca-cola e simili (fanta, sprite, etc.)
  6. Condimento per insalata (salad dressing)
  7. Maionese
  8. Mortadella
  9. Birra
  10. Pane bianco

Insomma la dieta tipica quotidiana dell'americano medio. Grassi saturi a volontà (latte, formaggio), sale e grassi idrogenati (salsa di soia, margarina, maionese, salad dressing) e compagnia bella.
La Coca cola e le altre bevande gassate e iperzuccherine - oltre che a provocare carie ai denti e battiti cardiaci irregolari - possono portare a problemi muscolari e debolezza ossea, per non parlare dello sviluppo di sindrome metabolica e diabete.

Date uno sguardo alle festicciole organizzate nei MacDonald's anche qui in Italia, con quelle amorevoli mammine che nutrono a cheeseburger e cocacola i loro piccoli... Mi viene da sorridere se penso a tutte le volte che le mamme vegan devono sentirsi dire: Stai imponendo ai tuoi figli di mangiare vegetariano, dovresti aspettare che siano adulti e decidano da soli.
Come se le mamme onnivore non imponessero il loro modo aberrante di alimentarsi ai propri figli, portandoli ad esempio già a due-tre anni (ma anche prima, ne ho testimonianza) a mangiare hamburger di dubbia composizione e patatine fritte in un olio immondo, a bere bibite gassate, colorate e piene di zucchero e via dicendo.
Mi viene ora in mente che una mia amica l'altro giorno lamentava il fatto che i suoi nipotini mangiassero salsicce fritte in abbondante olio. Meno male, mugugno tra me e me, quindi anche lei pensa che non siano un cibo adatto a dei bambini. No! Non era così! Era il metodo di cottura! Lei al suo bimbo di un anno e mezzo la salsiccia la fa cuocere dolcemente con un po' d'acqua.

Inorridita, passo e chiudo.


P.S. Cosa ne pensa delle salsicce come cibo per bambini uno dei più rinomati pediatri a livello mondiale, Benjamin Spock?! Leggete qui....

8 commenti:

Ermione ha detto...

Non una cosa di quella lista fa parte delle mie cibarie. Anzi, la birra sì, mi correggo. Ma non dovrebbe essere una bevanda semplice e naturale? Cosa ci sarà?

Ariel ha detto...

Ben detto Ermione (e complimenti per l'avatar...), anche io ho birra nella dispensa (non nel frigo, di solito mi piace a temperatura non gelida)

ma forse quanta ne beviamo io o te è niente in confronto all'ingestione di decine di lattine dell'americano medio, se in più condisci il tutto con un cheeseburger & co...;-)

Samantha ha detto...

Però nella lista c'è il latte intero e non "il latte", quindi probabilmente consiglieranno il latte magro invece di quello intero ed il prosciutto magro al posto della mortadella...siamo ancora lontani dalla verità!

Ariel ha detto...

puoi giurarci Sam, siamo pur sempre su un giornale a grande diffusione... per un pubblico in gran parte obeso è già una bella mazzata, se poi gli vai a parlare di cibo a base vegetale senza schifezze dentro, quelli collassano davanti al pc!
solo piccoli passi, nient'altro

riccardo ha detto...

Anche io ho la birra a portata di mano e mi sono preso la briga di andare a vedere la fonte della Top ten ed ho trovato molti post che chiedevano chiarimenti. Infatti come dice ariel è la quantità che conta. Un americano maschio adulto medio ne beve circa 1l al giorno, sembra impossibile ma è così, la loro birra è meno alcolica della nostra ma in quantità industriali fa male. Vale anche per il vino ovviamente.

fra ha detto...

Sulla birra: non la consumo e non conosco il processo di fermentazione che forse non è proprio salubre, però il problema principale è la presenza di maltosio. Infatti il maltosio ha un indice glicemico mostruosamente elevato (molto più dello zucchero bianco). Questo genera iperinsulinismo e tutto quel che ne consegue. Consiglio al riguardo i libri di Montignac.

Claudia Moroni ha detto...

approvo, ma sono perplessa a proposito della salsa di soia, come mai farebbe male?

Ariel ha detto...

ciao Sleepy!
suppongo che sia perchè un conto è quanta ne possiamo usare noi di salsa di soia, ma immagina sempre l'americano medio che la schiaffa a litri dappertutto...Quelli vanno a litrate e quintali, non a dosi delicate!

intanto non sarà certo soia bio ma soia supermodificata geneticamente, di quella che ti vengono le orecchie verdi dopo averla ingerita, e poi la salsa di soia contiene moltissimo sale, per loro che tendono già ad una dieta da pressione alle stelle...

io la uso (bio) al posto del sale e al ritmo forse di una volta al settimana, ma lì mi sa che ci danno di brutto!