Con il suo aspetto da statua di cera uscita dritto dritto da Madame Tussauds, lo stilista Karl Lagerfeld ha attirato l'attenzione dei media con le sue inique affermazioni rilasciate in un'intervista alla BBC sull'industria della pelliccia: "Pelliccie? Oh, le pellicce, you know, finchè vestiremo pelle e mangeremo carne non le metto neanche in discussione"
Lagerfeld continua poi sottolineando che chi produce pellicce (i cacciatori, dice lui) si guadagna da vivere niente altro che uccidendo quelle bestie che altrimenti - se potessero - ucciderebbero noi. Afferma poi che queste bestie comunque andrebbero uccise, se possibile, “nicely” (in maniera carina? dolcemente? con la ninna nanna?).
E' evidente che il losco vecchiardo non ha la più pallida idea di cosa siano gli allevamenti di animali di pelliccia. Nessuno gli ha mai raccontato e lui non ha mai voluto ascoltare come gli animali vengano scuoiati vivi negli allevamenti cinesi, da dove proviene gran parte di questo tipo di materiale. Un vecchio dinosauro del fashion business in controtendenza con il gruppo sempre più numeroso di stilisti che dichiarano pubblicamente che la crudeltà non deve avere posto nella moda.
Io credo semplicemente che costui sia un imbecille. Un cocainomane o forse anche morfinomane da strapazzo che purtroppo spara sentenze in pubblico, piuttosto che iniettarsi sostanze in vena o nel naso in privato e lì scomparire nell'oblio. E' confermato: certi tipi di droghe spappolano i neuroni e questi non si riformano più.
Se lo vedete in qualche magazine, sputate pure sulla sua faccia, fatelo anche per me.
fonte: http://www.telegraph.co.uk/
Lagerfeld continua poi sottolineando che chi produce pellicce (i cacciatori, dice lui) si guadagna da vivere niente altro che uccidendo quelle bestie che altrimenti - se potessero - ucciderebbero noi. Afferma poi che queste bestie comunque andrebbero uccise, se possibile, “nicely” (in maniera carina? dolcemente? con la ninna nanna?).
E' evidente che il losco vecchiardo non ha la più pallida idea di cosa siano gli allevamenti di animali di pelliccia. Nessuno gli ha mai raccontato e lui non ha mai voluto ascoltare come gli animali vengano scuoiati vivi negli allevamenti cinesi, da dove proviene gran parte di questo tipo di materiale. Un vecchio dinosauro del fashion business in controtendenza con il gruppo sempre più numeroso di stilisti che dichiarano pubblicamente che la crudeltà non deve avere posto nella moda.
Io credo semplicemente che costui sia un imbecille. Un cocainomane o forse anche morfinomane da strapazzo che purtroppo spara sentenze in pubblico, piuttosto che iniettarsi sostanze in vena o nel naso in privato e lì scomparire nell'oblio. E' confermato: certi tipi di droghe spappolano i neuroni e questi non si riformano più.
Se lo vedete in qualche magazine, sputate pure sulla sua faccia, fatelo anche per me.
fonte: http://www.telegraph.co.uk/
2 commenti:
"[...] quelle bestie che altrimenti - se potessero - ucciderebbero noi."
Non sottovalutare gli opossum. Gli opossum sono subdoli e spietati. Vivono aspettando il momento giusto per distruggere la civiltà umana.
Una volta, da piccolo, un amichetto educato alla caccia dal padre mi disse: "Se noi cacciatori non uccidessimo gli animali, loro si impadronirebbero le nostre dimore!".
E' grazie all'immagine di me che torno a casa e mi trovo un orso sul divano che sorseggia il mio chinotto che mi balenò in testa se iniziai a voler diventare uno scrittore satirico.
grande Claudio
al momento giustappunto sono barricata in casa, ieri sera è stata avvistata una volpe qui intorno
temo per la mia incolumità, soprattutto non vorrei mangiasse i miei crackers al sesamo, pagati una tombola da Naturasì
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