Non è la prima volta che parliamo qui di diamanti e di etica. Chi mi ha già letto sa quanto io sia contraria all'acquisto di oro e diamanti la cui produzione (estrazione e manifattura) abbia comportato condizioni di lavoro indegne, guerre, e compagnia bella. Preferisco un gioiello di latta, se devo pagare in questi termini un ninnolo da indossare.
Vi segnalo a questo proposito una mostra fotografica a Roma allestita in questi giorni e visitabile fino ai primi di ottobre presso il Centro Benessere Baan Thai a Borgo Angelico: “Diamonds: l'altra faccia del Diamante”.
Come recita la presentazione, si tratta di "oltre quaranta foto storiche che documentano la difficilissima condizione degli operai addetti all'estrazione dei diamanti nelle miniere di Kimberley in Sudafrica negli anni Cinquanta. La mostra è un'occasione per ricordare la situazione di estrema povertà e disagio sociale che induceva gli uomini a mettere a repentaglio le proprie vite per estrarre le pietre preziose che avrebbero viaggiato verso consumatori lontani migliaia di chilometri da quelle miniere e da quelle condizioni di vita. Foto bellissime e drammatiche, che ci ricordano anche come in tanta parte del mondo ancora oggi si continui a non rispettare la dignità degli operai che lavorano nelle miniere diamantifere".
“Diamonds: l'altra faccia del Diamante”
presso Centro Benessere Baan Thai
Roma, Borgo Angelico
Info: 06.68809459
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