Il LA Times riporta in un suo articolo che circa la metà degli americani hanno problemi cardiologici e che una significativa parte di essi non ne è minimamente consapevole. Un pesante attacco di cuore sarà probabilmente il primo sintomo concreto di questo grave problema di salute. Ma fino ad allora è molto probabile che non penseranno neanche a fare accertamenti o semplici visite mediche specialistiche (e qui aggiungo io, li capisco, con quello che costa la sanità negli States!).
C'è una persona, un medico, che ha provato più volte nel corso degli ultimi 21 anni che si può cambiare il proprio modo di mangiare e salvarsi la vita.
Come? Ha cominciato con 20 malati di cuore mandati a casa a morire senza speranza dai loro cardiologi. Cambiò la loro alimentazione quotidiana - senza fare ginnastica, meditazione o cose simili - li invitò solo a mangiare diversamente. E loro lo fecero, non avevano niente da perdere, no?!
Sono passati 21 anni e ciascuno di questi 20 pazienti è ancora vivo e non più sofferente di cuore.Come? Ha cominciato con 20 malati di cuore mandati a casa a morire senza speranza dai loro cardiologi. Cambiò la loro alimentazione quotidiana - senza fare ginnastica, meditazione o cose simili - li invitò solo a mangiare diversamente. E loro lo fecero, non avevano niente da perdere, no?!
Come di consueto, sottolineo che ognuno è libero di fare le sue scelte, sebbene trovi alquanto bizzarro che una persona non voglia vivere in salute e a lungo, come se in certi casi - direi a questo punto nella maggioranza dei casi - l'istinto di conservazione fosse latitante o del tutto assente.
Per chi se la cava con la lingua inglese, ecco a voi un video che approfondisce l'argomento:
1 commento:
Eppure è così semplice da capire... siamo noi troppo intelligenti?
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