lunedì 1 marzo 2010

Vegan del mese: Tiziana

Oggi è ospite d'onore (si dice così, no?) una amica che ho conosciuto proprio attraverso questo blog e che poi ho incontrato di persona qui a Roma con grandissimo piacere. Il che mi fa pensare che in fondo vale la pena di scrivere e fare ricerche e tutto il resto se poi serve a conoscere persone come voi. Persone che sceglierei come vicine di casa, se fosse possibile. Tra l'altro, sai che scambi di ricette e, meglio ancora, di piatti già preparati!
Dunque, questa volta vegan del mese è Tiziana. Lascio intanto a lei la parola, prima di farle qualche domandina per farvela conoscere meglio

Mi chiamo Tiziana ma per tutti sono Titti, vivo e lavoro a Milano, sono nata e che amo come si ama un amante fedifrago a cui perdoni tutto, un amante che vorresti lasciare ma che ti riesce difficile. Mi piacerebbe vivere in campagna in una casa con giardino e tanti animali e chissà che un giorno non possa... lasciare l'amante traditore!
Sono laureata in sociologia con specializzazione in comunicazione e mass media e mi occupo di comunicazione e informazione ai cittadini in un importante ente pubblico.
Sono sposata con Sebastiano, mio compagno di vita e di scelte. Quanti anni ho? Beh.. a dire il vero ho perso il conto e, a chi mi chiede, "Quanti anni hai?" Rispondo "Li ho finiti!" Comunque, sottovoce, vi dico che ne ho orgogliosamente 57!! Ma non ditelo a nessuno... [N.d. A. Nooooooooooooo!! Non è possibile! Bugiarda, non ci crederò mai!]

Ho la passione dei viaggi, organizzati da me, della moto (naturalmente una Ducati) che uso, oltre che per recarmi al lavoro ogni giorno, anche per viaggi di piacere con mio marito, motociclista anche lui. Sono nonna di Tommaso e Andrea nonchè mamma di Barbara, la loro mamma. Sono anche suocera....

Mi piace, per hobby, realizzare gioielli artigianali, con rame, bronzo, argento, ottone e sassi ma anche eseguire lavori di découpage - da neofita - o oggetti con materiali riciclati (con vecchi jeans, con cassette del vino, ecc.). Diciamo che sono una creativa. E, last but not least, sono donatrice di sangue da tanti anni e non ho problemi da carenza di ferro.


Da quanto tempo sei vegan e quale è stato il tuo percorso verso questa scelta?

Sono stata vegetariana, inizialmente per motivi salutistici, praticamente da sempre se si escludono 4-5 Thanksgiving day dove, "soltanto" una volta all'anno, mangiavo un povero tacchino.
L'ultimo boccone risale a una dozzina di anni fa. Da quel giorno decisi che nella mia alimentazione non sarebbero mai più comparsi prodotti animali ad esclusione di qualche uovo (per fare i dolci) e di qualche porzione di formaggio (prevalentemente ricotta e phyladelphya e qualche spolverata di parmigiano).

La decisione di diventare vegan risale a 4 anni fa. Non ricordo esattamente da cosa fui illuminata. Probabilmente fu una decisione maturata giorno per giorno, nata da uno slancio di amore e generosità verso gli animali, creature indifese. Dal desiderio di dare un contributo concreto, fattivo, vòlto alla tutela di esseri senzienti. Dal desiderio, sempre più forte, di voler fare qualcosa di generoso ma non buonista. Ritengo la generosità un'azione concreta, forte, costruttiva e il buonismo l'esercizio di un pensiero debole. E io volevo essere concreta, forte. Volevo scegliere attivamente, consapevolmente.

Essermi avvicinata all'alimentazione vegan mi ha fatto acquisire maggior sensibilita' anche verso l'ambiente e a effettuare scelte responsabili anche in tema di acquisti non strettamente alimentari (per la casa, per i viaggi, nella cosmesi, nei detersivi, nell'abbigliamento, ecc).


Hai vissuto qualche disagio nei rapporti con familiari e amici in seguito al tuo cambiamento di stile di vita?

Ho la fortuna di avere accanto a me un marito molto flessibile e aperto. Si è adattato benissimo e con curiosità alla mia precedente scelta vegetariana anche perchè, prima che ci conoscessimo, si era avvicinato, anche se moderatamente, a questo stile di vita.
Per le serate conviviali con amici, non molto frequenti per via della vita frenetica che alla sera ci annienta, scegliamo ristoranti che propongono scelte vegan (a Milano la pizzeria BeBop in via Col di Lana e il Lifegatecafè in via Commenda).
Diciamo che non vivo particolari disagi anche se, ovviamente, mi piacerebbe che tutti gli amici, i familiari, i colleghi di lavoro fossero vegan.

Frequenti anche amici veg in carne e ossa o solo..."virtuali"?

Partecipo, ogni volta che posso, alle cene sociali di happyvegan ma, al di là di quegli incontri, non ho frequentazioni con persone vegan "dal vivo". Frequento amici vegan virtuali che ormai considero amici come quelli in carne ed ossa. La rete è una grandissima risors che arricchisce e favorisce incontri bellissini, e la vita, sia sa, è fatta anche di incontri. Un incontro importante è stato quello con te, Ariella cara, deliziosa amica, incontrata sul web, e poi conosciuta di persona a Roma e per me è stato "amore a prima vista"! [N.d.A. Sì sì anche per me anche per me!]

Vivi con qualche animale, se si che rapporto hai con loro?

Viviamo con Mercury da 6 anni ma prima abbiamo avuto Teseo, un randagino che ci ha adottati saltando nel giardino nella casa in Liguria in cui ci trovavamo per una breve vacanza. Teseo è stato con noi 3 anni e poi ci ha lasciato per la FIV. Ora c'è Mercury che fa parte della famiglia a pieno titolo con i suoi spazi, le sue esigenze, i suoi gusti. A volte è un po' rompiballe, specialmente al
mattino quando salta sul letto finchè non ti alzi e gli dai retta (e cibo). Quando rientro dal lavoro si fa trovare sulla porta a pancia in su, in attesa di coccole e carezze. E' un po' paraculo, direbbero a Roma.... Apprezza lo yogurt di soia e non mi dà tregua finchè non gli faccio leccare il coperchio!

Come te la cavi in cucina?

Grazie al libro "Cucina Etica", ai siti www.veganblog.it, www.okara.it, ma anche vegfacile.info, e ai tanti bravissimi blogger e alla mia fantasia, direi che me la cavo bene.
Mi piace cucinare, sperimentare, inventare nuove ricette. Mi piace veganizzare i piatti onnivori (tiramisù, salame di cioccolata, scaloppine al pepe rosa, al curry) non perchè voglia surrogare piatti
ritenuti gustosi, e di cui sento il bisogno, con preparazioni che assomigliano ma per giocare con la fantasia e sbizzarirmi a fare il verso alle cose. Comunque, l'ultimo invitato a cena a casa mia (ieri sera), onnivoro di stretta osservanza ma al corrente della mia scelta di vita, si è leccato i baffi e si è complimentato con me. Volete sapere il menù? Crostini con patè di olive, pistacchi e mandorle - spezzatino di seitan con panna al curry - strudel di verdure miste - salame di cioccolato. [N.d.A. La foto qui sopra invece rappresenta una sua clamorosa scamorza veg all'arancia...]


Cosa per te essere vegan?

Essere vegan è una poesia alla Vita che ogni giorno esprimo, che ogni giorno esercito, concretizzo in un'azione che ritengo di generosità costruttiva che porta a un futuro migliore per tutti gli animali (umani e non umani). Essere vegan è aver trovato, non aver perduto!

Non mi considero un'estremista. Qualche giorno fa a RadioMontecarlo, il conduttore Massimo Valli che, a mio avviso, è uno dei più bravi e simpatici della radio, ed è pure molto seguito, si espresse enunciando la differenza tra vegetariani e vegani ritenendoci estremisti. Gli inviai subito un SMS dicendogli che estremista, nell'accezione comune, suonava negativo e che in un pubblico eterogeneo, costituito anche da menti deboli, cervelli statici e senza capacità critica, poteva apparire quasi una pratica dannosa. Purtroppo non replicò per radio al mio messaggio, come avrei sperato. Ma non demordo e continuerò ad argomentare la mia scelta ogni volta mi si presenterà l'occasione.

Non ho altro da aggiungere, adoro Tiziana, quello che pensa, quello che fa. E' stata una fortuna conoscerla e volevo condividere anche con voi tutti la mia esperienza. Attendo altre sue recensioni di ristoranti veg da tutto il mondo, ci ha già dato un prezioso contributo in passato e da una viaggiatrice come lei ci aspettiamo ancora tante storie da raccontare. Grazie Titti e grazie a tutti gli amici virtuali e non che sono stati fino ad ora i miei preziosissimi compagni di strada in questo blog!

6 commenti:

Marika ha detto...

Molto interessante! Continua così con ospiti d'onore...mi fa pensare che ce speranza...anche per me che sono vegetariana da 26 anni ma non oso fare il passi per diventare vegana...

Ariel ha detto...

Marika, ero più o meno nella tua "condizione" fino a qualche tempo fa, ti capisco...eppure, ciò che non riesco davvero a perdonarmi è di non aver fatto questo passo prima

se sarà, capirai cosa intendo

un abbraccio carissimo!

Melania ha detto...

Per Tiziana: complimenti! e voglio assolutamente la ricetta del tiramisu vegan!!!
Per Marika: sottoscrivo in pieno quello che ha detto Ariel... se solo avessi fatto prima questo passo, al posto di rimanere vegetariana per 15 anni, avrei risparmiato la vita a un sacco di animali e avrei risparmiato a me stessa problemi di salute cronici che da vegan ho risolto in poche settimane.

Fra ha detto...

Sì all'inizio è più il timore di perdere quello che si ha piuttosto che pensare a quello che si può avere. Il mio consiglio è provare per gradi senza timore di andare un po' avanti o tornare un po' indietro.

Titti ha detto...

@Melania: grazie! - La ricetta l'ho inviata ad Ariella via eMail.
@Ari: devo postarla io qui o fai un copia-incolla tu?
@Marika: il consiglio di Fra è saggio. Vai per gradi, spontaneamente, senza forzature. Poi tutto viene naturale e il fatto di stare in pace con la propria coscienza e non contribuire allo sfruttamento, alla sofferenza e all'uccisione di creature indifese è impagabile.
Un abbraccio a tutti!!

Stefania ha detto...

Pure la ricetta del salame di cioccolato non sarebbe male... :P