martedì 1 settembre 2009

I viaggi di Tiziana

Ancora segnalazioni e recensioni di ristoranti all'estero.
Questa volta è Tiziana di Milano che ci manda delle indicazioni molto puntuali su un sacco di posti in giro per il mondo. Prendete nota, o comunque ricordatevi - prima di partire per una di queste mete - di stamparvi questi indirizzi e metterli in valigia. Sono testati o visitati da Tiziana in persona!


NEW YORK (Manhattan)

Angelica Kitchen (vegan)
Organic
300 E 12th St (First & Second)
7 days a week 11:30am-10:30pm
212-228-2909
E’ un locale caldo e accogliente . Utilizza prodotti locali e non accetta carte di credito. Non serve alcolici ma è consentito portare I propri. Mediamente un pasto costa circa 25 $. Il menu è on line.
www.angelicakitchen.com

Anche "Quantum leap" è superlativo, specie per il brunch (hmmmm... che pancakes!!!). Non ha un sito ma questi sono i due indirizzi:
1) 226 Thompson St - New York 10012 (tra Bleecker & W 3rd St)
2) 203 1st Ave - New York 10003 (tra la 12th & 13th St)
Io ho provato solo il primo (aprile 2009).

Candle Café (vegan)
Organic
1307 Third Ave (74th & 75th)
M-Sa 11:30am-10:30pm, Sunday 11:30am-9:30pm
212-472-0970
E’ un locale accogliente, caldo e tipicamente newyorkese. Frequentato durante il pranzo da impiegati frettolosi. Ricca varietà di sandwich. Strepitosi I dessert. Non perdetevi la decadent chocolate cake!!!!

Candle 79 (vegan)
Organic
154 E 79th St.
M-Sa 12:00pm-3:30pm, Dinner 5:00pm-10:00pm, Su 12:00pm-9:00pm, Su Brunch 12pm-4pm
E’ un ristorante elegantino, un po’ formale, dello stesso proprietario di candle cafè, a pochi isolati di distanza. Pur essendo accogliente ed elegante non ha il calore di candle cafè perchè “penalizzato” dal ruolo più glam.


Gobo (vegan)
World Cuisine
Full-service with takout. Delivery service and Catering available.
401 Avenue Of The Americas (Waverly Pl & 8th)
7 Days a week Lunch 11am-5pm, Dinner 5pm-11pm
Non l’ho provato ma ci passavo davanti spesso curiosando. Mi è parso un locale un po’ anonimo ma mi riservo un giudizio più compiuto dopo che l’avrò provato.


Caravan of Dreams (vegan)
Organic International Kosher
405 E 6th St (Avenue A & First)
Sunday-F 11:00am-11:00pm, Sa 11:00am-12:00
Caldo e accogliente, informale. Un po’ più caro rispetto allo standard. 30 $ a testa bevande escluse


CALIFORNIA
LOS ANGELES
Govinda’s ( opzioni vegan) - 3764 Watseka Ave -
Provato in gennaio 2003 – E’ un buffet “all you can eat” dove prendi le portate con un vassoio (come all’autogrill)e paghi alla cassa una cifra irrisoria (7.50 $) – Al piano superiore c’è un negozio di prodotti indiani (incensi, stoffe, monili, sari, ecc.). – L’ambiente è abbastanza asettico. E’ una soluzione economica con un buon rapporto qualità prezzo. Certamente non si esce delusi.


COSTA MESA
Native foods- The CAMP - 2937 Bristol St. - Costa Mesa, CA 92626.
Il ristorante è situato in un’area (The Camp) dove si trovano altri negozi etici. Il locale è piuttosto spartano e i tavoli posizionati lungo la circonferenza del locale. Le sedute, costituite da panche, piuttosto scomode e imprigionavano chi era seduto all’interno. Le ordinazioni si fanno al banco e vengono servite da un cameriere piuttosto frettoloso e svogliato. Il piatto che ho preso io (“save the chicken” con pezzetti di verdure e cereali) aveva bruciacchiature in ogni pezzetto e, pur essendo appetitoso, ho dovuto lasciarne metà. I dolci, ottimi e senza critiche, erano, ahimè esposti in una vetrina-frigo e contenuti in confezioni di plastica trasparente che mal si attagliavano a una serata di compleanno. La pizza era strepitosa: croccante, saporita e senza bruciature. Darei senz’altro un’altra opportunità tornandoci ma non per una serata diversa (compleanno) ma per una cena informale dopo una giornata di shopping.

WEST HOLLYWOOD
Real daily food – West Hollywood – 414 N La Cienega Blvd – Los Angeles
Provato a dicembre 2007 per un brunch – Il locale è molto frequentato e molto gradevole. Il servizio è cordiale e i pancakes (che io adoro) sono strepitosi. Anche il tofu strapazzato era ottimo. I dolci…hmmmmm….da urlo. Prezzi buoni.
HAWAII
MAUI
Down To Earth Deli Café
305 Dairy Rd (Maui), Kahului, Hawaii
E’ anche negozio di prodotti naturali. Il ristorante occupa un’area dotata di tavoli all’interno e all’esterno. Si può ordinare al cameriere oppure ci si può servire da soli e pagare, a peso, alla cassa. Non è un locale di atmosfera (vabbè, essere alle Hawaii è già un’atmosfera…) ma il cibo è ottimo. C’è anche un “gemello” a Honolulu che non ho provato ma il metodo è uguale.

Down to Earth
2525 S King St, Honolulu, Hawaii (vicino all’Università)


NUOVA ZELANDA
AUCKLAND
Raw Power Café (vegetariano), 10 Vulcan Lane, -Primo piano
Ampia scelta di piatti vegan e insalate- Strepitosi i dolci (vegan)


GIAPPONE
TOKYO
HIROBA Crayon house building – 3-8-15 Kita-Aoyama, Minato-ku
Mezzi per arrivarci: Linee Chiyoda, Ginza e Hanzomon per Omote-sando. Uscita B4
Prendere Omotesando Ave dove c’è un ponte pedonale, all’altezza del palazzo Tod’s. Girare a sinistra fino alla Crayon house. Il ristorante è nel seminterrato: Da fuori l’insegna è HOME . E’ un ottima scelta per vegetariani (in Giappone è praticamente come trovare un ago in un pagliaio) anche se servono piatti di carne. E’ fondamentale servirsi dei disegni per ordinare perchè il menu è solo scritto in giapponese e il personale non parla inglese. Provato agosto 2008

FRANCIA

NIZZA
Speakeasy – 7, rue Lafayette – tel 04 93 85 59 50 chiuso la domenica - E’ preferibile prenotare.
Gestito da una signora americana. Il locale è piccolissimo (3 tavoli) e si ha l’impressione di essere in una casa privata. Le pareti sono tappezzate di volantini animalisti, di pensieri di vegani famosi. I piatti sono ottimi e I prezzi assolutamente ragionevoli. La signora vende anche piccoli oggetti rigorosamente vegani (cappellini di pelliccia ecologica con la scritta in bella mostra “FAUX”, borsettine, ecc.). Lo consiglio non solo perchè il cibo è buono ma per la passione e l’amore per gli animali che traspare ovunque. Provato più volte nel 2006-2007 solo a pranzo.

10 commenti:

Stefano Giandalia ha detto...

Beh mi sembra davvero curioso suggerire dei locali nel paese padre dei fast food..

Giorgia ha detto...

Gli States, la meta più ambita e sopravvalutata dagli italiani. Impensabile godermi un vegan-food nel mezzo di quel falsume generale. Però le recensione sono fatte ad arte, cogratulations

ciao G

Daniele Frongia ha detto...

Brava Tiziana! Mi hai fatto capire come fare le recensioni, io per Ariella ho praticamente scritto dei romanzi brevi...

Anonimo ha detto...

Grazie Daniele! Tendenzialmente sono prolissa anch'io e mi perdo nei particolari ma, mettendomi nei panni del viaggiatore che vuole informazioni facilmente consultabili, ho fatto lo sforzo di scrivere dei telegrammi!!
Ringrazio la Mitica Ariella per aver pubblicato le recensioni.
Ciao a tutti
Tiziana, Milano

Ariel ha detto...

ancora grazie a Tiziana e anche a Daniele, che mi ha mandato ottime recensioni su locali UDITE UDITE islandesi! (non capita tutti i giorni...)
A breve saranno pubblicate, datemi il tempo di mettere insieme i pezzi.

Per Stefano: il fatto che si suggeriscano locali vegetariani negli States (oltre a tutti gli altri posti segnalati da Tiziana in giro per il mondo) è proprio pertinente per il motivo che dici tu. Essendo un paese dove essenzialmente si mangia da schifo, dove la gente è unta e obesa, dove il cibo è in genere raccapricciante (e non sto parlando di Manhattan, ma degli USA in genere), ci pare il minimo consigliare dove andare per non farsi avvelenare o servire bistecche e hamburger.
Perchè lo trovi curioso???
ciao!

Anonimo ha detto...

Oh, l'Islanda, una delle mie mete desiderate e future!!!
Dai dai, pubblica pubblica!!!

A Gennaio torno in Giappone e proverò nuovi ristoranti veg che ho trovato in giro per il web.
Poi ti aggiorno Ariella.

Ciao
Tiziana, Milano

Noel ha detto...

Certo che è strano che proprio i due paesi dove si mangia lo schifo più schifoso e dove c'è la maggior presenza di obesi sono anche quelli che offrono maggiori possibilità a vegetariani e vegani

Matilda ha detto...

BRAVA Tiz.
Islanda?! Un mio pallino da tempo, se Ariella mi convince con le recensioni giuro ci vado; hanno un'estate anche loro si?

Ariel ha detto...

Noel, secondo me non è un caso...Proprio dove si mangia peggio la reazione è stata maggiore, se pensi che la più antica Associazione Vegetariana a livello nazionale è quella inglese (che ebbe a capo anche Gandhi, tra gli altri)!
Invece magari in Italia, dove fino a qualche anno fa la cucina era essenzialmente "povera" (dunque veg) e solo nelle feste comandate si mangiavano gli animali (a parte i nobili e i ricconi, che già soffrivano di infarto e diabete in tempi non sospetti!)

Abbiate fede, che tra poco arriva l'Islanda (intanto, la risposta sull'estate islandese te la faccio dare da Daniele...)!!!

Daniele Frongia ha detto...

Matilda, i mesi più caldi sono giugno e luglio, però l'Islanda è BELLA SEMPRE, e con le recensioni per Ariella proverò a...dimostrarlo.

Direi che per l'Islanda d'inverno vale la nota frase di Camus: "Nel bel mezzo dell'inverno ho infine imparato che vi era in me un'invincibile estate".