domenica 6 giugno 2010

Cervelli diversi

Prima di tutto, mi scuso con i miei amici lettori per la latitanza nel pubblicare post di questi ultimi tempi. Non è certo per mancanza di notizie o di riflessioni, tutt'altro. Ho accumulato una tale mole di bozze da non riuscire neanche più a raccapezzarmi.

Cominciamo da una delle news più interessanti. Qualche giorno fa, navigando a vista nella rete, mi sono imbattuta in un articolo che mi ha molto colpito e che vado parzialmente a tradurvi. Si parla delle modalità per cui una persona decide di diventare vegetariana o vegan, un processo che in ogni individuo prende vie differenti: chi - magari vedendo documentari come Earthlings o Meet Your Meat decide la sera stessa che da domani non sarà più complice di tanta violenza;chi impiega più tempo, a volte anni, a percorrere il sentiero della piena consapevolezza. Chi magari esclude dalla propria alimentazione solo alcuni animali, per cui non prova empatia, altri ancora che si sentono "vicini" solo a cani, gatti, cavalli e conigli.

Ma qualcuno si è mai chiesto come agiscono questi processi mentali? Come mai in alcuni individui l'empatia per gli altri esseri viventi è più marcata e in altri meno?

Sì, qualcuno se lo è domandato. Proprio recentemente è stata effettuata una ricerca sull'empatia che compara onnivori, vegetariani e vegan. Vengono studiati i cervelli di vegan e non vegan mentre vengono mostrate immagini di sofferenza umana e animale e tra le altre scoperte i ricercatori hanno rilevato un "un tipico modello di risposta empatica e di controllo emotivo nei vegan". Non solo...

while omnivores are characterized by a greater activation of the bilateral posterior MTG during both human and animal negative valence scenes, vegetarians and vegans have constantly an higher engagement of empathy related areas while observing negative scenes, independently of the species of the individuals involved. [...] Collectively, our results reveal that distinct brain responses are evoked by emotionally significant pictures of humans and animals in people with vegetarian and vegan feeding habits, as well as between vegetarians and vegans, suggesting that different motivational factors might underlie their preferences and moral attitudes.”

Cosa significa questo?

Che i non vegan pensano effettivamente, "chimicamente", in maniera differente dai vegan. I vegan letteralmente elaborano la sofferenza altrui diversamente dagli altri.

Questo comporta che non si può fare affidamento esclusivamente sul ragionamento che è per noi più ovvio (violenza=evitamento, compassione,etc.) perchè i non vegan non pensano come noi, non subiscono le stesse elaborazioni di pensiero. E' necessario dunque trovare argomenti che suscitino una qualche fascinazione su di essi, anche se a noi sembrano più che convincenti le nostre motivazioni. Forse è proprio per questo che molti di noi fanno leva sul salutismo nel magnificare il nostro stile alimentare e di vita, anche se non è certo la prima delle motivazioni che ci ha portato a decidere. Eppure, per molti può esserlo. In mancanza di interesse per la vita altrui, quello per la propria può essere decisivo.

E' difficile credere che qualcuno possa rimanere distaccato, impassibile al cospetto della violenza e per di più gratuita (e noi siamo testimoni di questo quotidianamente attraverso le nostre scelte, dimostrando la non necessarietà di certe "azioni"), ma facciamocene una ragione. Per molti, moltissimi individui, gran parte delle nostre conoscenze e delle nostre amicizie, la violenza nei confronti di altri esseri viventi viene percepita come uno dei tanti accadimenti della vita e non suscita semplicemente altro che indifferenza.



fonte: http://www.vegansoapbox.com/nonvegans-think-differently-than-vegans/

4 commenti:

Noel ha detto...

anche la questione ambientale è una forte motivazione...fortunatamente, perchè l'insostenibilità del cibo animale è stra-dimostrata

Unknown ha detto...

Hei! Interessante! Dove l'hai trovata questa? Link please!!!!
:-)

Ariel ha detto...

eccolo eccolo, è il link alla parola "articolo", ma ora lo metto anche in fondo, così è più chiaro!

http://www.vegansoapbox.com/nonvegans-think-differently-than-vegans/

Unknown ha detto...

Scusa, e avevo pure guardato, ma sono una perenne sbadata!
:P