Se avete deciso che nel corso dei vostri prossimi acquisti presterete attenzione alle etichette di scarpe e capi di abbigliamento, sarà il caso di imparare a riconoscere cosa è etico e cosa non lo è.
Non è facile come sembra. Senza contare che può altrettanto frequentemente venir meno l'aspetto etico legato allo sfruttamento dei lavoratori e a materiali inquinanti utilizzati.
In genere, le scarpe hanno al loro interno un'etichetta che contiene le informazioni sulla composizione delle 3 parti della calzatura: tomaia, rivestimento della tomaia e suola interna, suola esterna.
In genere, le scarpe hanno al loro interno un'etichetta che contiene le informazioni sulla composizione delle 3 parti della calzatura: tomaia, rivestimento della tomaia e suola interna, suola esterna.
In linea di massima, i simboli dei materiali sono quattro:
- il primo identifica il cuoio ed è costituito dal disegno in miniatura di una pelle conciata intera;
- il secondo identifica il cuoio rivestito, considerato materiale più scadente, e il simbolo è una pelle conciata intera con un buco romboide al centro;
- il terzo identifica le materie tessili naturali e sintetiche o non tessute ed è' costituito da un disegno raffigurante una specie di reticolato;
- il quarto identifica ogni altro materiale come para o gomma ed è' costituito da un semplice rombo.
Non è tutto. Le informazioni devono per legge riguardare l'80% del materiale. Ma il restante 20%? Per quello non è necessario specificare il materiale usato.
E' così che in molti casi vengono utilizzati sottopiedi, puntali e contrafforti che contengono polveri di cuoio e difficilmente questi possono essere identificati.
Non rimane che affidarsi a marche e negozi di comprovata serietà, italiani e stranieri, ed evitare per quanto possibile di acquistare prodotti made in China.
In attesa di una più efficace e trasparente legislazione sulle etichette alimentari, dell'abbigliamento & co. Facciamoci sentire come consumatori. Chiediamo quello che desideriamo nei negozi senza timidezze. E' un nostro diritto.
Per una guida agli acquisti cruelty-free:
www.stiletico.com
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