domenica 2 settembre 2012

Toglier blatte dalla minestra

Io devo frequentare di più gli onnivori, non c'è verso. Se voglio avere sempre qualcosa di sfizioso da raccontarvi, niente è più foriero di aneddoti come pranzare o cenare con corpse-eaters.
E' che spesso mangiamo a casa e tendiamo più a invitare qui da noi, così non si pongono questioni. Il mio compagno, come molti di voi sanno, è chef vegan professionista e gli amici non si fanno sfuggire l'occasione di mangiar manicaretti nuovi o già testati, piuttosto che avere delusioni in qualche ristorante veg o non veg che sia. Dalle nostre parti non è facile mangiare decentemente fuori, è cosa nota.

Ieri si era fuori a mangiar pizza con gruppo di amici e conoscenti. Il mio compagno ha preso un piatto di penne all'arrabbiata e io una pizza ortolana senza mozzarella. La sto ancora cercando di digerire, ma per carità, almeno era senza secrezioni, pus, etc.
I commensali hanno invece preso diverse portate di pizza alla pala, tutte immangiabili per noi, come potete immaginare. Credo che pensino che noi si faccia un sacrificio a resistere al cospetto di tante leccornie, tanto che quando una amica a fianco a me ha chiesto carinamente se volevamo che togliesse lei il prosciutto da una delle pizze affinchè potessimo mangiarla anche noi, il dubbio si è trasformato in certezza.
Noi ci siamo subito schermiti, dicendo No! No! Grazie! e a me è scappato Oddio, è come togliere una blatta dalla minestra e poi continuare a mangiarla...


Immaginate se i miei commensali avessero trovato un capello, uno scarafaggio, una mosca nel loro piatto: mai avrebbero avuto il fegato di continuare a mangiare qualcosa di "contaminato" da elementi ripugnanti.
Come far comprendere che per noi è lo stesso, anche se togli il gamberetto smembrato, il brandello di carni mummificate di un mammifero o le secrezioni di un bovino dalla pizza, da un piatto di pasta o quello che sia?
Mi direbbero: ma tutti mangiano così, sei tu la strana.
La solita storia. Tutto è giustificato in nome di una maggioranza rumorosa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi hai dato un ottimo spunto su come far capire agli onnivori che sono inopportuni!
Grazie!

Rita ha detto...

Tempo fa avevo ordinato un'insalata nella cui preparazione standard c'era della mozzarella, al che io chiesi gentilmente al cameriere se era possibile farmela avere senza. Lui disse sì, sì, come no, non c'è problema, tanto le insalate il cuoco le prepara lì per lì e quindi basta dirgli di non aggiungere la mozzarella. Niente di più facile, in effetti.
Mi arriva, ovviamente, con la mozzarella. Chiamo il cameriere per rimandarla indietro. Il tipo mi dice: "eh, si vede che il cuoco si è sbagliato, ma non può scansare i pezzi?"- Dico no, che non posso perché sono vegana e la mozzarella non la mangio. A dirla tutta mi fa pure un po' schifo. Il tipo, scocciato, prende l'insalata, la porta via e dopo qualche minuto me la riporta. Guardo dentro, in effetti i pezzi di mozzarella non ci sono, ma l'insalata è la stessa di prima, si notano infatti, evidentissimi, i residui del latte.
Ovviamente mi sono arrabbiata moltissimo e alla fine ho dovuto dire che sono allergica e che se solo tocco una goccia di latte muoio.
Ma ti pare?
Ma è così difficile da capire che così come nessuno mangerebbe un panino a cui è stato tolto un pezzo di pelle umana finito dentro per caso (o un capello, fa lo stesso), noi altrettanto non mangiamo quello a cui si toglie il prosciutto o la mozzarella perché il solo pensiero che ci sia stato a contatto ci fa orrore?

C

Samantha ha detto...

Una volta una signora mi ha raccontato che il nipote vegano, figlio di sua sorella vegana e che, fortunato lui, non ha mai assaggiato carne in vita sua, non ha voluto mangiare le patate arrosto perché erano state cotte insieme al pollo! Scandalo, per lei si trattava di una insana fissazione trasmessa dai genitori fanatici...ho provato a spiegare il nostro punto di vista dicendole che le patate erano state cotte insieme ad un animale morto e che per noi non è una cosa così normale come per gli onnivori ma non ci sono riuscita, è inutile, non riescono a capire, per loro siamo solo dei pazzi fissati!