domenica 23 ottobre 2011

Viaggi tutti vegan

E' stata una piacevole scoperta venire a conoscenza di una organizzazione di viaggi tutta vegan. Avevo voglia, dopo tanti anni, di riprendere le buone abitudini, ovvero i viaggi in Oriente, in India nello specifico. Tempo un week end ed ero già lì a navigare in rete in cerca di idee ed è stato così che ho trovato Vegvoyages. Mi sembrava proprio quello che faceva al caso mio. Tentata dal viaggio in solitaria, in fondo però non mi dispiaceva condividere le mie giornate con un gruppetto di vegan di altri paesi, perchè no?



Raramente sono partita con una organizzazione, in genere mi divertiva muovermi con una persona al massimo o completamente sola e fu questo il caso, ad esempio, dell'ultima volta che capitai in India. Mi fermai qualche giorno a Nuova Delhi per poi ripartire alla volta di Katmandu, in Nepal, dove sono rimasta per circa 3 settimane, tra giri in montagna e città storiche. Difficile rimanere davvero da soli, tra l'altro, perchè quando si viaggia per i fatti propri è incredibilmente facile fare amicizia, sia con altri viaggiatori che con la gente del posto. Non so com'è, ma mi ritrovavo sempre nelle cucine a parlare (a gesti?) con le donne, con uno dei bambinetti in braccio da cullare, insomma, a far parte come "socio onorario" anche solo per un giorno delle famiglie ospitanti. Oppure, nelle lunghe giornate di trekking sui monti, da sola con il ragazzo che mi faceva da guida con il suo inglese un po' zoppicante, quando facevamo a turno a cantare canzoni "locali", una io e una lui, alle pendici dell'Annapurna. Risuonavano tra montagne di 8 mila metri tutte intorno a noi canzoni di De Andrè e Mia Martini, almeno per quanto mi riguardava (ci avevate mai pensato? che canzoni cantare in una simile occasione? mi pare intonai anche "Quel mazzolin di fiori"...)
Cose che raramente ti capiterebbero quando viaggi in gruppo, almeno così immagino.

Stavolta però ho optato per una via di mezzo, un gruppetto  (non so ancora quanti saremo, so solo max 12) sì, ma  di vegan, così non ci si deve spiegare troppo ed è tutto più naturale, e poi il giro che faremo sarà un  po' alternativo, oltre ad alcune mete imperdibili come Agra e il Taj Mahal, che ho già visitato ma che merita non uno ma 100 ritorni, e Udaipur, per il resto sarà un Rajasthan particolare, con visite ad un santuario di animali salvati da situazioni di maltrattamenti e/o abbandono e a comunità vegan locali, come quella dei Bishnois.

Detto questo, io il 26 novembre parto e poi vi racconto.

P.S. Per chi ha voglia di saperne di più su questa incredibile comunità, un bel sito è questo.

6 commenti:

herbivorsconfessions ha detto...

WoW! chissà che esperienza..
io aspetto feedback e, se vuoi, piccolo reportage!

Ariel ha detto...

sto già preparando un blog di viaggio... :-)

Anonimo ha detto...

Facci sapere, mi sa che sarà un viaggio molto interessante oltre che emozionante!

Sandrina ha detto...

Ciao a tutti,
a chi piacerebbe mettere assieme delle idee per un viaggio di gruppo (piccolo) abbastanza free, per le vacanze estive?

Sandrina ha detto...

Ciao a tutti,
idee per organizzare un viaggio di gruppo (molto free) per le ferie estive?
Sarebbe bellissimo! :-)

Ariel ha detto...

ciao Sandrina, io sono già prenotata con il viaggio di gennaio prossimo sempre con VegVoyages, avevano prenotazioni già da tempo e mi hanno avvertito come vecchia cliente che era rimasto un posto solo...

così questa estate rimarrò qui, al mare vicino casa!

perchè non posti una proposta del genere sul forum di VeganHome dove passano tanti vegan che sarebbero contenti di organizzare qualcosa tra simili :-)?!

ti aspetto di là allora, sul forum!