lunedì 14 marzo 2011

L'annosa questione della virilità

Un recente studio ci dice che le donne considerano gli uomini vegetariani meno virili. A me succede esattamente il contrario, strano, no?! Un uomo che mangia animali per me fa la parte del codardo, del vigliacco che si rifà sui più deboli, per non parlare di quanto io consideri una certa sensibilità indispensabile anche negli uomini, siano essi minatori, impiegati, artisti, acrobati, artigiani e quant'altro, Non la considero una sensibilità da effeminati, quantunque credo non ci sarebbe eventualmente nulla di male in questo caso, ma proprio tipica di uomini forti, che difendono chi non può farlo, uomini giusti. Qualcuno pensa che un Marthin Luther King sia una checca isterica? (ripeto, non c'è niente di male ad esserlo, ma non è questo il caso). E invece chi sarebbe virile, un energumeno menefreghista divoratore di carogne? Magari sovrappeso, di quelli che non si vedono neanche gli attributi sessuali, occultati dall'epa? Boh, i gusti son gusti.


Uomo virile?
Veniamo alla ricerca in questione. Gli uomini che scelgono di non mangiare carne hanno sempre dovuto affrontare una certa dose di scherno sulla loro virilità e questo studio rende più che mai chiaro il concetto, tanto che pare che perfino le donne che non mangiano carne pensano che gli uomini vegetariani siano meno mascolini. 

Sono state date a uomini e donne le descrizioni di studenti fittizi la cui personalità divergevano in un unico punto: alcuni mangiavano carne, altri erano vegetariani, ma questo agli osservatori non veniva detto. Gli studenti vegetariani sono stati stimati essere più virtuosi, liberali, pacifisti, più weight-conscious  (come tradurre? più consapevoli del proprio peso corporeo?) mentre l'esatto contrario si pensava degli studenti che mangiavano carne.
Si suppone dunque che caratteristiche come l'essere liberali, virtuosi, pacifisti siano considerate poco virili. Ma io ho sempre pensato che se Gino Strada fosse veg sarebbe il mio uomo ideale!!! Da chi dovrei essere attratta, da un serial killer obeso?

Sarà vero che il mangiar carne è stato a lungo associato, soprattutto in Occidente, ad un archetipo tradizionalmente "maschile". Ricchezza e potere politico sono stati associati con la carne perché la carne è considerato di per sé un bene di lusso. Ma quante cose sono cambiate negli ultimi secoli? Un tempo era normale che ci fossero schiavi, l'incesto non era considerato un orrore, venivano fatti mangiare i cristiani dai leoni, le donne venivano bruciate come streghe anche solo per la loro sapienza erboristica, se proprio vogliamo fare degli esempi...
Il troglodita o il signorotto medievale che sbrana il trancio di carne francamente non mi danno nessun sentore di civiltà, a meno che tutte le altre ignominie sopra citate non lo siano almeno altrettanto.
Il triatleta vegan Brendan Brazied
D'altro canto oggi gli uomini sono condizionati attraverso la pubblicità - più o meno esplicita - e i media più in generale quanto a stereotipi maschili e femminili. Abbiamo già parlato di questo argomento tempo fa, quando accennammo ai saggi di Carol J. Adams sulla relazione tra l'oppressione maschile sulle donne e il consumo di carne (in particolare nel suo The Sexual Politics of Meat, la cui lettura vi consiglio caldamente).

Fossi un uomo, non circoscriverei la mia virilità alla mia capacità di sopraffare e dominare altri esseri viventi, umani e non. Certi stereotipi maschili sono deleteri e personalmente poco, molto poco virili, a meno che la codardia non sia parte di queste caratteristiche prettamente maschie.
Quanto a prestanza fisica, date uno sguardo a Brendan Brazier, qui sopra, nella foto...

Voi che ne pensate?





10 commenti:

Anonimo ha detto...

Serial killer obeso...quale migliore definizione?! Che strano anche a me succede il contrario, se un ragazzo mi dice di essere veg* diventa subito più interessante!

Melania ha detto...

Ho sempre notato come per un uomo sia più difficile diventare veg in questa società dove ci si aspetta che gli uomini siano energumeni insensibili e divoratori di carogne.
Proprio per questo stimo dieci volte di più gli uomini veg rispetto alle donne veg. Immagino quanto spesso debbano fare appello alla propria sicurezza di carattere e alla propria calma per fronteggiare le battutine dei decerebrati...
Quindi anche per me l'uomo veg è più forte, più uomo e più sexy del mangiacadaveri :-)

Claudio ha detto...

Mi sono sentito dire da una ragazza anche: "Ma se non mangi carne, come fai a scopare?".
Mentre da qualche carnivoro maschio: "Di' la verità, sei vegano perché così rimorchi: ti fa fare la parte del diverso con le donne ed attiri la loro attenzione". Ed ho sempre risposto: "Niente di più falso: anche la più progressistaribellerivoluzionaria, in genere, appena sente che non mangi animali e roba animale, ti considera meno virile, troppo strano, poco rassicurante, e devi faticare il doppio per risultare appetibile ai suoi occhi".
D'altronde, l'oppressione dei modelli mediatico-tradizionali si insinua anche nelle persone apparentemente più immuni ed agisce inconsciamente in ciascuna.
Qual è infatti uno dei tipici cliché cinematografici da dinamiche di coppia? Lei che porta lui al ristorante vegetariano e lui che si lamenta perché vorrebbe una bella bistecca grondante sangue.
Ed anche molte insospettabili non sognano altro che riprodurre tale banalissima dialettica. Perché attenersi ad un copione socialmente condiviso è più rassicurante: ti dispensa dal rischio, dalla solitudine intellettuale, dalla fatica della scelta autonoma, dall'indipendenza di pensiero.
Quindi sì, per esperienza personale, i risultati di questa ricerca non mi stupiscono affatto.
Hai espresso un pensiero che ho da sempre: nell'uomo che si adegua alla tradizione e si approfitta del più debole, percepisco un'indiscutibile vigliaccheria di fondo; immodestamente, ci vogliono molte più palle per fregarsene delle battute, prendere una decisione impopolare, andare dritti per la propria strada indifferenti a grotteschi luoghi comuni, distinguendosi per coraggio intellettuale e distacco (ma diciamolo: superiorità) rispetto a meccanismi avvilenti e leggende ridicole come quella per cui "il vero uomo deve mangiare carne".
Che poi, il sesso a misura di norcineria è appunto sesso da salumiere.

Ariel ha detto...

e il commento di Claudio parla da sè

questi i motivi perchè sono irrimediabilmente attratta ormai solo dai vegetariani

lallabel ha detto...

che ne penso del triatleta?
Bel figaccio...e moooolto virile
mi piace!!!

bravo Claudio. Le cose che hai scritto mi piacciono molto :-)
non è facile essere vegan, di sicuro a volte non ti spiana la strada nei rapporti con gli altri.
Ma vuoi mettere?abbiamo tanto di più!

PDA ha detto...

Io un po' checca sono...

Ariel ha detto...

ho visto gay che voi umani non immaginate quanto siano virili...

Anonimo ha detto...

@Ariel:
Vero!
(riguardo alla virilità dei gay)

@Claudio:
Se una persona non ha abbastanza sensibilità per vedere ciò che realmente ha nel piatto come può averne per riconoscere davvero chi gli sta accanto.

PS: Serial killer obeso mi ha fatto rovesciare dalle risate.

Renata.

Anonimo ha detto...

vegetariano? carnivoro? divoratori di carogne? ma che vi siete fumate qualche foglia di insalata? ma che uomini frequentate, quelli di cicciolandia? ommatri mia, che generazione.... (detto tra noi sta scritto nella Bibbia mi pare in Atti che Dio disse a san Pietro: Coraggio, Pietro, uccidi e mangia! e fu risolta la questione del cibo) tiè portate a casa (se poi non siete cristiani allora è un altro paio di maniche)

Ariel ha detto...

uno dei motivi per cui non sono cristiana è proprio per questo: per l'esaltazione della violenza, insita in quella religione (ma anche nelle altre), contro uomini e animali.

dimentichi che la Bibbia fu scritta da gente che altro che insalata si è fumata (suppongo roba molta più pesante visto i deliri in essa descritti),mentre le grandi menti della storia dell'uomo, da Pitagora a Leonardo da Vinci a Gandhie via via fino a Tolstoj e Albert Einstein furono vegetariani

ognuno si sceglie i propri dei, io preferisco quelli che scelgono la via della non violenza, da vescovi e papi la cui storia secolare è farcita di stupri, assassinii, ruberie, etc. prendo volentieri le distanze
se sono sempre stati crudeli con gli esseri umani, figuriamoci con gli animali

beato te che ti accontenti