Oggi parliamo di cose serie. Parliamo del pistacchio. Non è vero quello che dicono tanti onnivori (e lo dicevo pure io "prima"), che tutto quello che è buono fa male. Mai, mai fu così falsa questa affermazione! I pistacchi sono tra gli alimenti più deliziosi che si possano trovare in natura e... fanno anche bene alla salute! Non a caso i pistacchi sono detti anche oro verde. Leggete un po' qui...
L'attività antiradicalica delle sue sostanze è sfruttata in molte patologie quali le malattie cardiovascolari, l'arteriosclerosi, alcuni tipi di demenza inclusa la malattia di Alzheimer e per migliorare la qualità della vita durante l'invecchiamento e in corso di malattie croniche.
Ricco di proteine e di grassi, il seme di pistacchio, fra la frutta secca, garantisce il maggior apporto calorico: per ogni 100 grammi 683 calorie, a fronte delle 649 della noce, le 603 della mandorla, le 598 dell'arachide o le 655 della nocciola.
Ricco di proteine e di grassi, il seme di pistacchio, fra la frutta secca, garantisce il maggior apporto calorico: per ogni 100 grammi 683 calorie, a fronte delle 649 della noce, le 603 della mandorla, le 598 dell'arachide o le 655 della nocciola.
Contiene mediamente più del 20% di proteine, il 50/60% di olio (ad altissimo contenuto in acidi oleici: 68% di oleico, 17/19% di linoleico, 12% di palmitico), poi zuccheri, in particolare glucosio, vitamine, in particolare il precursore della vitamina E, e sali minerali.
E' particolarmente ricco di ferro (100 gr. ne contengono 7,3 mg come mezzo chilo di manzo!), calcio, fosforo, potassio e di zinco, fondamentale per la fertilità maschile. Buono anche l'apporto di magnesio che contribuisce al buonumore.
L'olio estratto dal frutto, trova applicazione in cosmetica e dermatologia per le sua alte doti emollienti e ammorbidenti. Il ß-sitosterolo contenuto in elevata percentuale nell'olio di pistacchio (94,87%), presenta anche interessanti proprietà farmacologiche che lo hanno reso meritevole di applicazione nella farmacopea.
Si tratta, infatti, di un principio inibitore dell'assorbimento del colesterolo alimentare, probabilmente a causa della sua somiglianza strutturale con il colesterolo stesso del quale è in grado di inibire gli enzimi di trasporto.
[fonte: bronteinsieme]
Ma non è finita. Sentite anche cosa ci dicono gli ultimi studi....
E' particolarmente ricco di ferro (100 gr. ne contengono 7,3 mg come mezzo chilo di manzo!), calcio, fosforo, potassio e di zinco, fondamentale per la fertilità maschile. Buono anche l'apporto di magnesio che contribuisce al buonumore.
L'olio estratto dal frutto, trova applicazione in cosmetica e dermatologia per le sua alte doti emollienti e ammorbidenti. Il ß-sitosterolo contenuto in elevata percentuale nell'olio di pistacchio (94,87%), presenta anche interessanti proprietà farmacologiche che lo hanno reso meritevole di applicazione nella farmacopea.
Si tratta, infatti, di un principio inibitore dell'assorbimento del colesterolo alimentare, probabilmente a causa della sua somiglianza strutturale con il colesterolo stesso del quale è in grado di inibire gli enzimi di trasporto.
[fonte: bronteinsieme]
Ma non è finita. Sentite anche cosa ci dicono gli ultimi studi....
I pistacchi sono stati alla base della dieta di molte popolazioni preistoriche e anche se ora sono relegati al ruolo di aperitivo, hanno dimostrato insospettate doti per combattere il colesterolo. Sarah Gebauer, della Penn State University statunitense, ha condotto uno studio su un gruppo di volontari suddivisi in tre gruppi, nutriti con una dieta standard: tre diverse quantità di pistacchio, nulla, 42 o 85 grammi al giorno. Per evidenziare eventuali effetti positivi, ciascun gruppo ha provato tutte le diete per quattro settimane con intervalli di due settimane tra una e l'altra. Normali esami del sangue hanno permesso di dimostrare che la dieta più ricca di pistacchi produce, in quattro settimane, una riduzione pari al 11,6 per cento del colesterolo cattivo, responsabile di problemi cardiovascolari. L'effetto è risultato proporzionale alla dose.
[fonte: Aldo Conti, L’Espresso, n. 42 del 25.10.2007, rubrica “Salute”]
Amici, che dire? Avevo sospettato, ma non fino a questo punto. Se prima li mangiavo avidamente ma distrattamente, ora ringrazierò ad uno ad uno ciascun pistacchio che mi passi per le mani. Chi mi vedrà penserà che sono uscita di senno, vedendomi parlare da sola mentre sbuccio e degusto. Ma è perchè non sa che miniera d'oro abbiamo a portata di mano!
9 commenti:
Lunga vita ai pistacchi!!!! Io ora posso ingozzarmi senza sensi di colpa, se fanno così bene alla salute... :)
avete notato che il detto popolare "tutto ciò che è buono fa male" è assolutamente falso???? vai de pistacchio e vino!!!!!
io ADORO i pistacchi! Spesso ci facciamo merenda (quando li trovo a prezzi ragionevoli). L'unica pecca è che è difficile trovarli non salati...
è vero, si trovano più facilmente salati,quando cerco quelli "normali" devo girare parecchio...
qui a Roma li ho trovati quasi sempre da Castroni, i miei lettori romani sanno bene dove si trovano le varie filiali ;-)
Castroni è prorio vicino al mio ufficio: oggi ,appena esco vado a rifornirmi e...andro' di pistacchio!!!!!!!!!!!e senza sensi di colpa...
mai trovati non salati purtroppo...:-(((
ma inizierò la ricerca!
mi è venuto in mente che li ho trovati non salati anche in qualche banco di mercato, quelli che vendono legumi e frutta secca sfusa...
chissà perchè sono così rari!
Io li trovo non salati della marca Noberasco, nei normali supermercati (anche se costano parecchio...)
Anche a me piacciono molto, il problema è sempre quello di trovarli non salati. Proverò quelli Noberasco, se non lo sono.
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