lunedì 26 ottobre 2009

Ancora sulla soia

La questione è molto dibattuta. Ogni tanto, qua e là, leggiamo di allarmanti notizie a proposito della soia. Così come apprendiamo altrettanto periodicamente dei benefici a conseguenza di un'alimentazione in cui la soia appare in maniera costante.

L'imputazione più frequente è la seguente: i fitoestrogeni della soia curano o provocano il cancro al seno?Il numero del 29 settembre 2009 della rivista medica Cancer Prevention Research contiene al suo interno il report dullo studio di Marc Goodman sul rischio di cancro al seno dopo aver valutato i dati su 36.458 donne in post-menopausa delle più diverse etnie. In particolare, valutando i livelli di fitoestrogeni della soia nelle urine di donne a cui era stato diagnosticato il cancro al seno e comparandoli con quelli di un gruppo di donne senza alcuna traccia del terribile male.
Ecco le conclusioni dei ricercatori:

"I nostri risultati forniscono un supporto all'ipotesi che una dieta ricca in isoflavoni derivati dalla soia riduca il rischio di cancro al seno in post-menopausa"

Uff, meno male. A me lo yogurt, il budino, il burro e qualche altra cosuccia a base di soia non dispiacciono per niente, anzi. Il burro in particolare, di cui una confezione mi dura mesi, diciamo finchè non scade, l'ho fatto assaggiare a onnivori impenitenti dicendo loro che era il "burro del pastore", fatto come una volta... Beh, ci hanno creduto.
Ora che ci penso, una bella fetta di pane con burro di soia e marmellata di more me la vado subito a preparare...

7 commenti:

Titti ha detto...

Ciao Ari,
qual è la marca del burro di soia che acquisti? Io non la trovo.... :-((
Titti

Ariel ha detto...

ciao cara!!!
compro quello della Provamel da Naturasì o altri negozietti di alimentazione bio
ne avevo provato un'altra marca ma non mi piaceva molto, sapeva troppo di margarina

se lo trovi dimmi che ne pensi, io non l'ho mai usato per cucinare (perchè non cucinavo neanche col burro normale), ma sul pane trovo che sia buonissimo

Titti ha detto...

Grazie Ari,
domani mi fiondo da Naturasì :-))))

Claudio ha detto...

Io di soia ci campo.
E' un vero spasso essere vegani non per salutismo. Curo me stesso con massicce dosi di edonismo etico.

Ariel ha detto...

è più o meno quello che dicevamo domenica sera davanti a una quantità vergognosa di patate appena fritte, della maionese (veg), del ketchup, della birra

Antonella ha detto...

nooooooooo!!!!!!Ma perche' porca miseria ci riduciamo cosi?
Sante patatine&Co....patrone dell'ozio e del cibo spazzatura...delle risatine sotto i baffi quando tutti impettiti sbandieriamo ai 4 venti l'importanza salutistica dell'essere vegan...e poi ci guardiamo,in quella fredda sera d'inverno,con quella faccia compiacente del ''chissenefrega la vita è breve''e ci strafoghiamo le peggiori porcherie totalmente prive di grassi animali ma completamente pervase e inzuppate da tutti gli altri grassi esistenti su questa terra.

Trovo buona anche la margarina vegetale ma quella del burro di soia non l'avevo pensata.Un must sei hai un bel po' di soldini da spendere nei negozietti bio... :(


Ciaooooooo

PS Avete mai assaggiato le chips al riso?(sempre negozio bio n.d.r)Favolose!!

Ariel ha detto...

vero, Antonella!
io con gli onnivori punto parecchio sugli aspetti salutistici, sono quelli che fanno più presa... ma in effetti non sono veg per salutismo

ciò non toglie che non sono golosa di dolci, una abbuffata di patatine fritte (però dai, sono bio, fatte a casa con l'olio buono...;-))mi basta per giorni e giorni e il giorno dopo non riesco a mangiare altro che insalatone!

insomma...mi viene naturale autoregolarmi, se no mi viene la nausea, mi sento abboffata, etc.

tanto che il burro di soia (a proposito, costa intorno ai 2 euro) davvero mi dura mesi, ne metto un velo sul pane ed è già buono così!

P.S. sì sì le conosco le chips al riso, quelle al rosmamarino! che buone!!