giovedì 5 aprile 2012

La mia carbonara

Non ho mai mangiato la pasta alla carbonara. A casa mia non si usava, non faceva parte delle tradizioni culinarie, che erano poi un mix tra ispirazioni lombarde e suggestioni siciliane (data la provenienza dei miei genitori), e la carbonara non era un piatto che rientrava in alcun modo nelle abitudini quotidiane.
Poi a 18 anni smisi di mangiare animali, così fu che da adulta la scansai sempre accuratamente nei ristoranti o casa di amici.
Qualche anno fa però, ancora da vegetariana, assaggiai la classica carbonara per l'appunto vegetariana, ovvero a base di zucchine (invece che pancetta o come diavolo si chiama quella roba oscena) ma sempre con le uova, crude per di più.
Stasera ero in vena e ne ho preparata una su quella falsa riga. Confesso che non ho prove fotografiche perchè mi ci sono avventata sopra senza ritegno e non c'è stato il tempo. Dovete credermi sulla parola. Era buona, ma buona sul serio. Molti di voi l'avranno già sperimentata di sicuro, io non l'avevo mai neanche cercata nei ricettari on line. Mi ero semplicemente scordata dell'esistenza di un piatto simile.

Ecco dunque la mia ricetta, facile, veloce, adatta anche a single con poca voglia di stare ai fornelli.

Dosi per due persone

Mettere in una padella con un po' di olio extra-vergine d'oliva uno spicchio d'aglio, fate rosolare qualche minuto e poi aggiungete le zucchine tagliate a tocchettini (una o due, a seconda della grandezza). Fate saltare in modo che le zucchine rimangano comunque sempre al dente. Aggiustate di sale.


In una ciotolina versate del silken tofu (del tofu morbido, ho usato quello che vedete qui accanto), ma se non ne avete usate pure del tofu tradizionale ammorbidito con un po' di latte di soia.  Sbattete il tofu con una forchetta per renderlo bello cremoso, se rimarranno comunque dei "grumi" va bene così, aggiungendo una presa di curcuma o di zafferano per renderlo di un bel colore giallo uovo. Ne basta una punta di cucchiaino.

Quando le zucchine saranno cotte, non devono essere spappolate ma sempre a tocchetti, togliete lo spicchio d'aglio e aggiungete il tofu ormai giallo. Fate saltare qualche istante e spegnete.

Fate cuocere a parte 150-200 gr. di pasta. Io ho usato dei tonnarelli trafilati al bronzo che rimangono belli sodi anche dopo cottura, ma scegliete quella che preferite. Scolate la pasta e accendete di nuovo il fuoco sotto le zucchine. Versate la pasta nella padella, fate saltare il tutto e all'ultimo momento aggiungete una spolverata di lievito a scaglie. Girate per bene, spegnete, servite. 

Se ancora non ne avete provate di simili, ve la consiglio. Provate ad ammannirla anche a impenitenti onnivori e fatemi sapere.


3 commenti:

Paola ha detto...

Buonissima! Con le zucchine è molto più leggera, io al posto del tofu metto un vasetto di yogurt bianco di soia: veramente niente male.
P.S. a me la carbonara è sempre piaciuta anche se non ho sangue laziale nelle vene! ciao Ari

Ariel ha detto...

ciao Paola!
e lo yogurt lo usi come il tofu qui? stesso procedimento o come? dimmi dimmi... :-)

Paola ha detto...

il procedimento è uguale al tuo. Lo yogurt lo verso sopra le zucchine al dente e una macinata di pepe nero. Ho comprato anche il lievito in scaglie da usare al posto del formaggio ma ancora è lì da aprire!
Proverò anche il tuo metodo,
ciao!