giovedì 5 maggio 2011

Veg su Camera Cafè

E a proposito di comedies americane, in Italia intanto si fa questo.... L'avete già visto? Me lo ha appena segnalato la mia amica Antonella. Ditemi che ne pensate.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Qui passa davvero il messaggio "vegan è una moda" e "i vegan sono una setta e devono stare solo tra di loro". Non mi sembra molto simpatico.

Antonella ha detto...

pensa che io l'ho trovato per caso in fb. Uno dei miei contatti lo ha postato con questa frase "l'hamburger non e' mica un animale... trovami un animale che si chiama hamburger!?!" ahahahahahahahahahahhahahaha.

Livello comico altissimo.
Non aggiungo altro.

paola ha detto...

per me è pura idiozia...
non fanno ridere per niente, al di là degli stereotipi discutibili che propina.
mi risulta che uno dei due sia vegetariano, cosa ancora più grave...

Claudio ha detto...

Secondo me noialtri vegani siamo un pochino suscettibili e ci prendiamo decisamente troppo sul serio. Appena sentiamo nominare la parola "vegan", ci mettiamo subito sulla difensiva. Un po' come fanno gli onnivori in nostra presenza. La maggior parte delle volte facciamo bene a pensare male, ma stavolta no. In questo sketch non si prende in giro il tanto veganismo, quanto l'omino medio, rappresentato appunto dai due protagonisti. Tant'è che Paolo Kessisoglu interpreta benissimo quel tipo umano ignorante e protervo.
Certo, alcuni cliché sui vegani sono immancabili, ma usati in modo innocuo.
Personalmente, non me la sentirei di criticare questo pezzo. Certo, non è un grande esempio di arte comica (d'altronde è Camera Café, mica Troisi), ma sostengo da sempre che nella comunità vegan difettiamo pesantemente di senso dell'umorismo.
Giusto essere stufi delle solite fastidiose banalità che circolano sul nostro conto, ma a mio avviso non è questo il caso.
Peraltro Paolo Kessisoglu è vegano.

Anonimo ha detto...

qua dice di essere vegetariano

http://archiviostorico.corriere.it/2010/gennaio/30/Paolo_Kessisoglu_Sono_diventato_vegetariano_co_9_100130066.shtml

Ale

Davide Di Marco ha detto...

A me non fa impazzire perché come al solito i vegani passano come quelli che non mangiano niente, precisini e pure puritani. Mi piacerebbe ogni tanto trovare uno sketch che prenda maggiormente più in giro gli onnivori. Il messaggio che passa sempre è "la carne è buona, se non la mangio mi tolgo ogni piacere..." e così via con le solite cose che si dicono.
Mi fa piacere che Paolo sia veg* ma sinceramente non lo vedo così autoironico, a parte qualche battuta a me non fa così ridere generalmente!