Questo mese vi presento Francesco, 30 anni, vegetariano da 5 anni e vegan da 2, insegnante precario di diritto. Ho conosciuto Francesco attraverso le pagine di questo blog. Forse l'aspetto più interessante e divertente dello scrivere un blog è proprio questo: si conoscono persone nuove, si suppone con interessi condivisi, si scambiano opinioni con persone con le quali altrimenti non si verrebbe mai in contatto. Si discute animatamente, anche, e va bene così.
Con Francesco abbiamo cominciato a scriverci sugli argomenti che ci stanno più a cuore e mi ha incuriosito. Così eccolo qui, seppure un po' reticente e poco incline a mettersi in mostra. Ma ci sono riuscita, quando gli ho ricordato che non siamo qui a far le veline ma a mostrare come siamo noi veg, tutti diversi ma accumunati dal nostro stile di vita, e che è interessante per tutti noi (per me sicuramente) e per chi veg ancora non è conoscerci e fare quattro chiacchere sulle motivazioni che ci hanno spinto un giorno a cambiare e non solo.
Francesco ha iniziato gradualmente a cambiare modo di alimentarsi, sostanzialmente all'inizio per motivi salutistici. Si è trovato a mangiare sempre meno carne poi sempre meno pesce ed infine ad eliminare anche i latticini, che non andavano proprio più giù. A poco a poco ha sostituito tutto ciò con cereali non lavorati (miglio, farro, kamut), frutta fresca e secca, e verdura.
Fino a 16 anni soffriva spesso di forti mal di testa. Man mano che col tempo diminuiva il consumo di carne questo problema si è sempre più ridotto e infine è praticamente sparito, soprattutto da quando, da vegan, ha cominciato a consumare poco i prodotti industriali che con conservanti e additivi avevano probabilmente influito in passato. Oggi nella sua alimentazione, tendente sempre di più al crudismo, sono preponderanti frutta e verdura sui cereali.
Ci sono stati degli eventi particolari che ti hanno spinto a passare a vegan, oltre gli aspetti salutistici?
Ho partecipato ad alcune feste organizzate da associazioni vegan. Lì ho visto foto di allevamenti intensivi e di animali usati per esperimenti. Sono sempre stato pacifista e contrario a vivisezioni esperimenti su animali, il loro sfruttamento, etc.
Hai avuto problemi in famiglia da questo punto di vista? Come vivono il cambiamento di alimentazione a casa?
Non sono diventato veg da un giorno all'altro, quindi i miei non ne hanno risentito, tanto più che loro hanno il colesterolo alto, comunque negli ultimi 7 anni avevano ridotto il consumo di carne e latticini. Quindi loro un pasto veg al giorno lo fanno e va bene anche per me. Per il resto mi autogestisco tra crudismo e cucino qualcosa ma poco (N.d.A. Ma questi uomini! Devono imparare a cucinare! A meno, certo, che non siano crudisti...).
Come sono cambiati i rapporti con gli amici dopo il passaggio a vegan, hai avuto dei disagi?
Devo dire che non ho trovato moltissimi problemi con gli altri anche perché se non mi trovo in un ambiente che non vede di buon occhio le alterità, di solito mi allontano. Forse sarebbe meglio restare e mostrare che non ci sono poi molte differenze e che i veg di oggi sono i carnivori di ieri. Però spesso la scorza altrui è più forte di ogni pensiero alternativo. Forse non può che essere così, almeno in certi ambienti. Comunque gli amici veri sono quelli che rispettano le tue scelte e le vivono come una cosa normale.
Ho alcuni amici non vegani che però devo dire hanno l'intelligenza di considerare che la loro è una scelta e non la verità. Ed anche loro ultimamente hanno limitato il consumo di carne, anche se il vile insaccato è sempre lì a tentarli. In prospettiva penso che sarebbe importante cercare uno stile di vita più sostenibile per la salute dell'uomo e per quella del pianeta e degli altri esseri che lo abitano, le cose vanno di pari passo.
Con Francesco abbiamo cominciato a scriverci sugli argomenti che ci stanno più a cuore e mi ha incuriosito. Così eccolo qui, seppure un po' reticente e poco incline a mettersi in mostra. Ma ci sono riuscita, quando gli ho ricordato che non siamo qui a far le veline ma a mostrare come siamo noi veg, tutti diversi ma accumunati dal nostro stile di vita, e che è interessante per tutti noi (per me sicuramente) e per chi veg ancora non è conoscerci e fare quattro chiacchere sulle motivazioni che ci hanno spinto un giorno a cambiare e non solo.
Francesco ha iniziato gradualmente a cambiare modo di alimentarsi, sostanzialmente all'inizio per motivi salutistici. Si è trovato a mangiare sempre meno carne poi sempre meno pesce ed infine ad eliminare anche i latticini, che non andavano proprio più giù. A poco a poco ha sostituito tutto ciò con cereali non lavorati (miglio, farro, kamut), frutta fresca e secca, e verdura.
Fino a 16 anni soffriva spesso di forti mal di testa. Man mano che col tempo diminuiva il consumo di carne questo problema si è sempre più ridotto e infine è praticamente sparito, soprattutto da quando, da vegan, ha cominciato a consumare poco i prodotti industriali che con conservanti e additivi avevano probabilmente influito in passato. Oggi nella sua alimentazione, tendente sempre di più al crudismo, sono preponderanti frutta e verdura sui cereali.
Ci sono stati degli eventi particolari che ti hanno spinto a passare a vegan, oltre gli aspetti salutistici?
Ho partecipato ad alcune feste organizzate da associazioni vegan. Lì ho visto foto di allevamenti intensivi e di animali usati per esperimenti. Sono sempre stato pacifista e contrario a vivisezioni esperimenti su animali, il loro sfruttamento, etc.
Hai avuto problemi in famiglia da questo punto di vista? Come vivono il cambiamento di alimentazione a casa?
Non sono diventato veg da un giorno all'altro, quindi i miei non ne hanno risentito, tanto più che loro hanno il colesterolo alto, comunque negli ultimi 7 anni avevano ridotto il consumo di carne e latticini. Quindi loro un pasto veg al giorno lo fanno e va bene anche per me. Per il resto mi autogestisco tra crudismo e cucino qualcosa ma poco (N.d.A. Ma questi uomini! Devono imparare a cucinare! A meno, certo, che non siano crudisti...).
Come sono cambiati i rapporti con gli amici dopo il passaggio a vegan, hai avuto dei disagi?
Devo dire che non ho trovato moltissimi problemi con gli altri anche perché se non mi trovo in un ambiente che non vede di buon occhio le alterità, di solito mi allontano. Forse sarebbe meglio restare e mostrare che non ci sono poi molte differenze e che i veg di oggi sono i carnivori di ieri. Però spesso la scorza altrui è più forte di ogni pensiero alternativo. Forse non può che essere così, almeno in certi ambienti. Comunque gli amici veri sono quelli che rispettano le tue scelte e le vivono come una cosa normale.
Ho alcuni amici non vegani che però devo dire hanno l'intelligenza di considerare che la loro è una scelta e non la verità. Ed anche loro ultimamente hanno limitato il consumo di carne, anche se il vile insaccato è sempre lì a tentarli. In prospettiva penso che sarebbe importante cercare uno stile di vita più sostenibile per la salute dell'uomo e per quella del pianeta e degli altri esseri che lo abitano, le cose vanno di pari passo.
Come ti piacerebbe vivere, hai un'ideale di casa o di luogo dove stare?
Mi sembra intelligente la scelta che fanno alcuni di costituire un ecovillaggio. Anch'io preferirei vivere più a contatto con la natura, sarebbe sicuramente una vita migliore, però mi sembra che ci voglia tempo per riuscirci, una strada lunga da percorrere. Ora ad esempio non ho animali perchè in un appartamento penso che soffrirebbero...
Hai mai pensato di fare attivismo per gli animali?
Ultimamente ho iniziato a interessarmi alle attività degli animalisti che organizzano il Veganch'io, però mi sembra che soprattutto dalle mie parti sia difficile a causa della grettezza e dell'ignoranza dei più. Comunque è giusto far girare le informazioni ed in questo senso cerco di fare qualcosa, ma magari in situazioni più "informali".
Sapendo quanto Francesco sia schivo, considero un regalo la sua disponibilità a raccontarsi qui, e lo apprezzo molto. Continua a segnalarmi news interessanti, caro amico, ho bisogno della collaborazione di chi è curioso come te, siamo qui per condividere le nostre scoperte e le nostre riflessioni. E se non possiamo farlo con i nostri vicini di casa (a meno che non si viva in un ecovillaggio!!), beh... noi siamo qui.
2 commenti:
Grazie Ariel per l'opportunità è un piacere scambiarsi idee ed approfondire le nostre conoscenze riguardo uno stile di vita sì etico e salutare, ma soprattutto più in sintonia con il respiro della Terra. Con tutti quelli che avvertono la necessità di raggiungere questo. A presto, Francesco.
è un piacere averti su queste pagine, un abbraccio e a presto!
Ariel
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