lunedì 20 aprile 2009

Metti una sera a cena

Questo post è a beneficio dei demoralizzati, di quelli che dicono tra sè e sè, basta, giuro che è l'ultima volta che vado a cena da amici. No, ragazzi, c'è speranza. E c'è educazione e cortesia, soprattutto.

Sabato sera sono stata invitata a cena da una amica. Ha festeggiato a casa sua il suo compleanno insieme ad un'altra amica comune. Con queste amiche non ho mai parlato diffusamente delle mie scelte alimentari, lo sanno ma così, en passant, non si è mai discusso approfonditamente della cosa, non ci conosciamo ancora da tantissimo tempo.
Eppure... Raramente ho trovato una tale squisita gentilezza. Il buffet che avevano preparato era in gran parte vegetariano e vegan. Chi mi legge ed è vegan sa cosa intendo dire... Non è affatto scontato. Anzi. Le carissime amiche avevano preso vassoi di pizza rossa e bianca, preparato squisite insalate di riso esclusivamente con verdure e insalate fantasmagoriche con ananas, mele & co. e torte rustiche perfettamente mangiabili anche da me, per non parlare delle fragole al limone e - attenzione attenzione - due crostate di frutta con crema ma fatta con latte di soia!

Scusate lo scomposto entusiasmo ma l'ultima volta che ero stata a cena da amici mi ero ritrovata con un bicchiere di vino e un pezzo di pane (per tamponare il vino), mentre gli altri mangiavano a quattro ganasce. A metà cena mi sono state proposte delle olive ma ho gentilmente declinato. Mi sarebbe parso di abusare di tanta cortesia. Non pretendo nulla, questo va da sè, ma mi sarebbe anche sembrato normale tirar fuori dei sottolio, dei sottaceti, fare una bruschetta o un'insalata per tutti (non solo per me), tanto per riempire il piatto e non dare nell'occhio, non costringendomi a fare la parte della anoressica (io, che mangio di gusto e di continuo). Ma forse è normale così.

Tant'è che le amiche di sabato sono state stupefacenti. Ah, dimenticavo. Per una volta, Dio ce ne liberi, nessuno mi ha chiesto "E perchè mangi così?", "E perchè la carne no?", "E le uova? e il latte?" e tutto il trito repertorio di prammatica. No, si mangiava e si chiaccherava tutti tranquilli, io ero l'unica veg, ma praticamente non se ne è quasi accorto nessuno, come dovrebbe essere, non essendo una condizione patologica.

Antonella e Nidia, siete fantastiche, non sapete com'è il mondo là fuori.

14 commenti:

Noel ha detto...

Sei stata fortunata.....ti assicuro che se eri un uomo ed andavi a cena da amici maschi sarebbe stato diverso. Un coro di prese in giro dal primo all'ultimo minuto...

Ariel ha detto...

no no Noel, anche se sei donna ti assicuro che non è semplice
ogni volta, ad esempio, che c'è un festeggiamento al lavoro sembra che io improvvisamente diventi fosforescente e fin troppo visibile: non fanno che fare battute, domande sceme e mi trattano da mezza matta

sicuramente mai come tra uomini, dove spesso viene messa in dubbio addirittura la virilità del veg di turno, quando è esattamente il contrario, dal punto di vista scientifico, v. arterie occluse dai grassi saturi e tutto ciò che ne consegue...;-)

Samantha ha detto...

Ciao Ariel, è la prima volta che lascio un commento ma è da un pò che ti leggo.
Anchio sono stata invitata dal cugino di mio marito e sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla cena stupenda che mi ha fatto trovare! C'erano anche le fragole con la panna vegetale! Ed in più sua moglie è stata molto carina e mi ha fatto domande intelligenti senza criticarmi ma dicendomi che ammira la mia scelta! Mi sono sentita davvero rispettata, è stata una serata stupenda!

Melania ha detto...

Questo mi ricorda un'esperienza commovente dell'estate scorsa, quando con mio marito (onnivoro) siamo andati a trovare una famiglia di cari amici (onnivori) ed abbiamo finito per fermarci da loro 5 giorni. Dovendo mangiare a casa loro, ero gia' rassegnata a fare la fame, invece la mia amica ha fatto la spesa e cucinato solo vegan dal primo all'ultimo pasto, e soprattutto senza farmelo mai pesare!

Per tutto il tempo che ci siamo fermati, l'intera famiglia e' stata praticamente obbligata a mangiare vegan come base (salvo qualche aggiunta individuale di formaggio o salumi), tanto che mi sono sentita quasi in colpa...

Normalmente agli onnivori dover cucinare per un vegan richiede un grosso sforzo, riescono tutt'al piu' a partorire una pasta al pomodoro e un'insalata (e come siamo loro grati quando ci riescono!!!). Alla fine ci tengono a farti sapere, anche se in modo gentile e sottile, quanto gli e' pesato fare questo per te e soltanto per te.

Invece quello che mi ha stupito e' che tutta la famiglia ha accettato il cambiamento con la massima naturalezza e senza forzature, e la mia amica si e' abituata subito alla preparazione di pasti per loro "strani" (eh si', non infarcire il cibo di cadaveri o latticini e' considerato strano...).
Credo che un'esperienza cosi' non mi capitera' mai piu'.

Ariel ha detto...

Carissime Samantha e Melania, teniamoci strette queste esperienze perchè sappiamo quanto siano straordinarie!
io non scherzavo quando parlavo delle olive a cena nel post...è stato così imbarazzante, e in fondo sarebbe bastato poco!
La storia di Samantha è ancora più stupefacente, addirittura per più giorni! che persone squisite...
No, mi sa che così non ne incontriamo più...

Fra ha detto...

Scusa Ariel, la crostata era senza uova, vero? Comunque sono contento per le vostre esperienze, che penso saranno sempre più numerose in futuro.

Noel ha detto...

Continuate a frequentare questa cerchia di amicizie e non fatevele scappare!
Per quanto mi riguarda...ho eliminato carne e pesce nel '97e....addirittura in tutto questo tempo non ho MAI conosciuto una sola ragazza vegetariana o vegana...e quindi, mi sono sempre sentito un "tollerato".
:(

Ariel ha detto...

sì, Fra, era senza uova, conosco chi l'ha fatta, una ragazza che produce e vende i suoi prodotti ed è vegetariana ormai-quasi-vegan e sapeva che era per me la torta...
d'altronde anche io faccio le crostate senza uova e senza burro e vengono buonissime (al momento ne ho una a casa con marmellata d'arance, mele e cannella)

Fra ha detto...

Bene Ariel. La crostata 100% vegan non è cosa di tutti i giorni: c'è sempre un po' di uovo, spesso l'albume o albumina. Bene se fatta in casa da vegan seri e non, come mi è capitato, da quei falsi veg o non veg per cui -non c'ho messo il latte ma un po' di burro/uovo/albume sì, sennò non sa di niente, comunque tu (veg) la puoi mangiare-.
Ho fatto torte veg ma la crostata mi manca, immagino siano buonissime, come tutti i dolci veg: molto più buoni degli altri.

Ariel ha detto...

Fra, fai la crostata con questa ricetta:
http://www.veganblog.it/2009/03/11/pasta-frolla-leggera-leggera/

io la faccio cuocere un po' di più perchè mi piace croccante, ma è molto buona!

se no rimangono tutte le altre ricette tradizionali, sostituendo al burro il burro di soia e alle uova il NoEgg
ma io preferisco questa ricetta, più leggera (la faccio anche con la nutella veg che faccio io...)

sappimi dire!

Ariel ha detto...

dimenticavo, Fra, con lo stesso impasto faccio anche dei biscotti (con la forma dei Krumiri), cuociono in un attimo, dopo dieci minuti li rigiro nel forno e dopo pochi altri minuti li tolgo

spolverati di cannella e zucchero al velo (grezzo e bio) e un caffè d'orzo sono stupendi

Fra ha detto...

Grazie Ariel complimenti per la varietà di ricette. Uno degli aspetti migliori dell'essere veg è che ognuno sperimenta ricette originali. Ti saprò dire, comunque aspetto tue opinioni sull'articolo che ti avevo spedito, ciao.

Anonimo ha detto...

io invece...l'ultima cena è stata il compleanno di una amica che mi conosce da 20 anni, abbiamo condiviso di tutto, e per cena si era completamente dimanticata di me...non dico crudista, non dico vegan (anzi sì a dire il vero) ma non c'era nulla nemmeno di vegetariano!! Io ero esterrefatta. Mi ha detto "oh scusa mi ero scordata..."...io ho bevuto acqua e spero si sia sentita a disagio.
Missvanilla.

Ariel ha detto...

cara Sara, se pensi che ci ho fatto un post...è perchè non è proprio l prassi questa, si tratta di una splendida eccezione

oltretutto, anche ad una cena di onnivori, mi/ci pare assurdo che non ci sia niente di "vegetale", ma come fanno? è vero che ho visto mangiare bistecche con contorno di prosciutto e formaggio (giuro!) ma è contrario ad ogni regola di buon senso e di finezza gastronomica...