giovedì 15 marzo 2012

Viaggiare, sì, viaggiare

Qualche giorno fa mi sono ritrovata a navigare in rete - come spesso succede - saltando da un link all'altro, tra siti inglesi, americani, francesi, insomma ho fatto un po' il giro del mondo on line per poi ritrovarmi con una serie di informazioni riguardanti viaggi e vacanze in versione veg. Così, ho pensato che l'argomento potrebbe interessare anche voi. Siamo in primavera. C'è crisi. Sappiamo ambedue le cose. Ma - mettiamola così - se potessimo fare un viaggio, magari in terre lontane, magari con altre persone o magari da soli, non preferiremmo sederci a tavola ai pasti e non dover fare lo slalom tra carcasse e brandelli ma avere tutto il cibo che desideriamo senza timore di ritrovarci animali nel piatto?

Oggi inizio a presentarvene un paio di queste scoperte. Nei prossimi post ve ne segnalerò ancora altre. Intanto, possiamo sognare. Poi, se ci avanza qualche euro, potremo partire.

Iniziamo con Portoclub, un'organizzazione che si occupa di vacanze in Grecia, Creta in particolare, con una serie di opzioni come le vacanze-studio per imparare a cucinare (o per migliorare le proprie abilità) esclusivamente vegetariano/vegan. Un esempio? Questo, con tanto di corso di cucina vegan di otto giorni. Diciamo che non sono proprio vacanze regalate, ma se si hanno soldi da spendere...beh, meglio qui che in un villaggio turistico, no?!
Qui potete leggere la storia del signore che organizza queste vacanze, George Portokalakis. Vedo che ha anche un profilo Facebook, dove  potrete scrivere se avete domande specifiche da fargli.

Ancora, per chi vuole sempre rimanere in Europa, c'è BudaVeg, un appartamento con uso della cucina e colazione veg inclusa (caffè, tè, latte di soia, spremuta d'arancia, cereali, frutta, etc.), situato nel centro della città di Budapest. E' gestito a mo' di bed&breakfast da una famiglia vegetariana (anche il cane - Oliver - lo è), lieta di ospitare altri vegetariani da tutto il mondo. Come si legge nella presentazione, l'appartamento è molto grande, può ospitare fino a sei persone ed è fornito di connessione internet e lavatrice. Su richiesta, i proprietari organizzano tour guidati della città e possono venirvi a prendere all'aeroporto, per chi  vuole sentirsi subito accolto arrivando in una città che non si conosce.

Sapete cosa mi ha colpito in particolare nella descrizione della casa?  E' un appartamento vegetariano: non è mai stata cucinata della carne nella nostra cucina, ne' consumata in questo appartamento.
Spesso trascorro le mie vacanze in case private, abbiamo tre cani e non sarebbe semplice andare a stare in strutture alberghiere tradizionali, e una cosa che mi dà sempre molto fastidio è proprio usare gli utensili da cucina, le pentole, e tutto il resto sapendo che chissà che diamine ci hanno cucinato dentro. Porto sempre con me almeno cucchiai e taglieri di legno perchè sono quelli che più si impregnano di odori e sapori. Sapere che invece nessuno ha mai preso maiali e vitelli uccisi e li ha fatti circolare per la cucina, beh, mi dà un notevole sollievo.
Sul sito c'è anche una sezione con i ristoranti veg di Budapest consigliati (c'è anche un bar crudista, wow).
I prezzi, infine, sono più che decenti, con sconti per chi ha la tessera di alcune organizzazioni come la  Vegetarian Society Uk. Anche per BudaVeg, c'è il profilo Facebook dove contattare i gestori.

Non so voi,  a me è venuta una voglia di prendere l'aereo.
Ma non è finita. Ci sono ancora tante offerte molto, molto allettanti. Alla prossima.


1 commento:

Redsheen ha detto...

Il Budaveg pare davvero bello e non costa troppo, soprattutto se si va in più di due.
Non avevo mai trovato certe iniziative turistiche veg. Quando vado in giro mi limito a cercare posti dove mangiare, ma effettivamente sono cose davvero interessanti!
Aspetto altre notizie :D