venerdì 31 dicembre 2010

Anno nuovo

Sarò breve. Niente retorica.  Oggi è l'ultimo giorno dell'anno, e capodanno, e giù e su. Speriamo che sia un anno  migliore e tutto quanto. Inutile che vi racconti di quanto sia schifata al pensiero di quello che gli umani saranno in grado di trangugiare stasera e di quello che hanno già potuto  trangugiare durante tutte le feste, Natale e compagnia bella.
Un'occasione in più, come se ne mancassero, di uccidere, dilaniare, divorare. Quando la gente è in festa gli dà giù di carogne, questo è assodato.

Immaginate se da domani tutti, come per incanto e illuminazione divina, diventassero vegan.  Immaginate.
You may say I'm a dreamer...

A domani.

mercoledì 29 dicembre 2010

Molto onorata Michael!

Chi mi segue da un po' sa che io sono un'appassionata frequentatrice di tutte le serie di Star Trek in tv. Non tanto i film, ma proprio la serie. Una mia debolezza, pardon. Sono una di quelli che cerca tra le righe la filosofia, l'etica che sottende le storie raccontate e in genere quello che trovo mi piace. Tant'è che non posso non far felici altri appassionati fan come me segnalandovi che Michael Dorn, alias il  Klingon Worf (Star Trek: The Next Generation) è vegan. Sono deliziata alla notizia, come una fan adolescente di un qualche cantantucolo da strapazzo alla notizia che costui non è fidanzato, non so se rendo l'idea. 
Eccolo, in questo video, che ci parla della sua oculata scelta:





lunedì 27 dicembre 2010

La Cina è vicina

La salute dei cinesi sta andando in malora. Alcune patologie prima sconosciute o quasi ora risultano essere all'ordine  del giorno e tra le cause si annovera lo sviluppo dell'industria lattiera e la conseguente introduzione di latte e latticini nella loro alimentazione, tradizionalmente priva di lattosio.
Il mio guru della controinformazione alimentare, Robert Cohen, aveva già predetto dieci anni fa quello che purtroppo sarebbe diventata una realtà. Ecco cosa scriveva nel febbraio 2001:

The Chinese have an inferiority complex. They've seen the Japanese people grow an average of two inches over the last two generations (40 years) while their heights have remained stable. In order to attain the same physical growth, the Chinese government has been working closely with America's dairy industry, recognizing that growth hormones in milk are the missing link keeping them from attaining the same stature as the Japanese.

The Chinese are developing enormous state-of-the-art 10,000-cow dairy farms, but they do not have the same fully developed power and electric resources as do the Americans or Japanese. Refrigerators are not found in every home. How to cool and store the milk? That problem has been solved.

The first Chinese-made fully automatic, milk packing equipment has been manufactured by the Anhui Keyuan Group. They will now put the milk into Parmalat-style shelf stable containers.

Perhaps we should send the Chinese some fun-filled x-ray machines, hip replacement devices, and heart valves. They'll soon be needing them. Indigestion? Osteoporosis? Heart disease, asthma, and cancer? Choose one from column A and one from column B. An American menu for American diseases. One glass of milk and thirty minutes later, the Chinese will be wanting more.



Nella prima settimana di dicembre di quest'anno la rivista scientifica Breast Cancer Research and Treatment ha preso in esame i tassi di mortalità in Cina dal 2002 al 2008. Vediamo cosa si legge nell'articolo, che lascio anch'esso in inglese a scanso di equivoci di traduzione:


"Between 2002 and 2008, the mortality from breast cancer increased by 201% among urban women...Further studies are needed to understand the increases and to develop cost-effective interventions for elderly urban women in China."

Non è che una si diverta a fare la Cassandra della situazione, ma ad azione segue reazione, a fatto segue conseguenza. Non è colpa mia, ne' di Robert Cohen, ne' del latte in se stesso, ottimo alimento. Per i vitelli.



fonte: http://www.notmilk.com/b.html

giovedì 23 dicembre 2010

martedì 21 dicembre 2010

Feste intelligenti

Natale, Pasqua, Pasquetta, Ferragosto, Thanksgiving negli Stati Uniti, insomma ogni festa è buona per sgozzare e divorare esseri viventi. La gente quando è contenta o vuol far finta di esserlo non trova di meglio che trucidare animali. Ma non tutti sono così. E in questo video vi presento  gente che mi piace, gente che vorrei intorno a me. Purtroppo la maggioranza delle persone vive a vanvera, appesa al nulla, invece.






lunedì 20 dicembre 2010

Regali imbecilli


Tempo di regali. Tempo di imbecillità. Tra le varie forma di crudelle stupidità umana c'è l'usanza di recarsi in un negozio di animali (già l'idea di "negozio di animali" mi pare grottesca) e acquistare un cucciolo di cane di una qualche razza di moda in quel momento e portarlo a casa per Natale. Regalo per il mocciosetto di casa, magari, al quale peraltro non si insegna minimamente ad amare il cucciolo come essere vivente ma alla stessa stregua di un pupazzo di peluche o di un Nintendo qualunque.
Puntuale arriva l'estate e il cane viene abbandonato, nelle condizioni più devastanti per la creaturina (l'ultima di cui sono venuta a conoscenza è quella di uno yorkshire abbandonato ancora col collare elisabettiano e la cannula della flebo dopo un'operazione chirurgica) e col grave rischio - come se non bastasse  - di provocare incidenti stradali. Quante volte mi sono ritrovata sulla strada sbucare all'improvviso uno di questi disperati e mi sono vista costretta a frenare di colpo,  con  rischio per me, per il cane, per tutti....

Genitori, se siete persone anaffettive e ciniche, non regalate animali, regalate videogiochi.



sabato 18 dicembre 2010

Veg africa

Fino ad ora non avevo avuto notizie di movimenti animalisti e/o vegetariani nel continente africano. Ora vengo ad apprendere che a Nairobi, Kenya, il 18 dicembre - cioè oggi - si sta tenendo il primo East and Central Africa Veg Congress.
Non ci credete? Ecco le prove...



martedì 14 dicembre 2010

Pistachio Milk? Yesss

Che i miei sogni si avverino? Che dai pistacchi si possa estrarre anche il latte? Pare proprio di sì!
Questi frutti così buoni, così salutari, di cui vado letteralmente pazza, non finiscono mai di stupirmi (prima o poi scriverò un'ode al pistacchio, magari di Bronte)....



venerdì 10 dicembre 2010

Mamme poco informate

E questa l'avete letta?  Stiamo parlando  di un articolo apparso qualche tempo fa sul quotidiano inglese Guardian, a me era sfuggito e per questo ve lo propongo ora. Il titolo recita così:

Children risk cancer by eating salami and ham, warns charity

In pratica si tratta di questo: i genitori devono eliminare i panini con prosciutto crudo o altri affettati dai cestini del pranzo dei loro bambini. L’uso regolare di  prosciutto crudo, prosciutto cotto, pancetta e  altre carni lavorate aumenta il rischio di cancro intestinale ai bambini, secondo  fondazioni come il World Cancer Research Fund (WCRF), impegnati nella lotta contro il cancro intestinale. 
Gli specialisti ritengono che solo in Gran Bretagna circa 3.700 casi di cancro intestinale potrebbero essere evitati se la gente si limitasse a mangiare meno di 70 grammi di carne lavorata alla settimana, equivalenti a 3 fettine di prosciutto.

"Including sandwich fillers such as ham and salami could mean children get into habits that increase their risk of developing cancer later in life. [..] It makes sense for children to adopt a healthy adult eating pattern from the age of five. WCRF advises it is best to avoid it [processed meat] as well as many of the habits we develop as children last into adulthood." dice il WCRF.

La fondazione chiede ai genitori di evitare anche di fornire i loro bambini di cibi troppo calorici come bevande gassate per evitare che si ritrovino da piccoli già in sovrappeso. L'eccesso di peso, infatti, risulta essere uno dei maggiori responsabili dello sviluppo del cancro, subito dopo il fumo di sigaretta.

Tutto ciò mi fa ricordare di una chiaccherata con una conoscente qualche tempo fa. Costei lamentava di essersi trovata in vacanza con una amica attenta all'alimentazione dei suoi figli ai quali preferiva dare spremute d'arancia senza zucchero (sono talmente buone così...), torte e biscotti fatti in casa, etc. mentre la mia conoscente vedeva tutto ciò come un elemento di frustrazione profonda da parte di questi bambini. I suoi, infatti, di figli mangiano allegramente tutti i giorni affettati, bistecche, merendine, patatine fritte, cocacola, aranciate,etc. perchè "è giusto che si sentano come tutti gli altri".
Un livellamento in basso, in pratica. Meglio far male insieme alla moltitudine che prendere decisioni oculate e ragionate sul proprio stile di vita.





mercoledì 8 dicembre 2010

VBites for ever

Qualcuno di voi avrà già sentito parlare di Heather Mills, ex moglie di Paul Mc Cartney, nota attivista per i diritti degli animali, naturalmente vegan. La Mills sostiene, e noi glielo auguriamo di tutto cuore, che la sua catena di fast food vegan VBites diventerà più popolare dei McDonald nel giro di dieci anni. Se pensiamo che i McDonalds sono circa 31 mila in tutto il mondo, beh, la posta in gioco non è uno scherzo.


Tutti noi vorremmo che accadesse il miracolo, potrebbe e dovrebbe essere il business del futuro. Come andrà a finire? Staremo a vedere....Forza Heather!

lunedì 6 dicembre 2010

Il negozio di Drew


Se avete intenzione di  ravvivare una serata  con il vostro partner,  ma volete anche essere sicuri che ciò che state acquistando sia  rispettoso degli animali, vi dico io dove andare a fare shopping... Ma nello shop-on-line di Drew Winter, il 24enne attivista animalista e vincitore del premio PETA’s 2007 Sexiest Vegetarian Next Door!
Il suo TheVeganSexShop.com vende solo vegan sex toys, condom, attrezzatura da bondage, etc. tutto assolutamente cruelty-free e come se non bastasse il 6% di ogni ricavato va a gruppi che si battono per i diritti degli animali a scelta degli acquirenti.

Questo si dice fare business etico, bravo Drew!




fonte: http://www.ecorazzi.com/

sabato 4 dicembre 2010

Una birra buona e cara

Il titolo di Birra più Costosa del Mondo è stato dato qualche tempo fa in Australia a una singola bottiglia di Antarctic Nail Ale venduta per ben 800 dollari. La birra ad edizione limitata (solo 30 bottiglie) è stata creata al Nail Brewing presso l'Edith Cowan University a Perth ed è  stata venduta nell'ambito di un'asta di beneficenza a favore della Sea Shepherd Conservation Society e prodotta con  ghiaccio antartico portato dalla loro ultima campagna anti-caccia alle balene nell'Oceano Antartico.
"Più del 90% della birra è composto d' acqua, così la Antarctic Nail Ale potrebbe forse essere considerata la birra più antica e pura" ha detto il birraio John Stallwood.
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Una birra per una buona causa, una birra buona.

fonte: http://www.ecorazzi.com/

giovedì 2 dicembre 2010

Tutta ciccia

Ancora notizie sull'obesità.
Ad agosto 2010, il Center for Disease Control (CDC) ha pubblicato un report sull'incipiente epidemia di obesità negli Stati Uniti. Secono il CDC, il 30% della popolazione adulta (composta da circa 72 milioni di persone) è clinicamente obeso.
Le raccomandazioni del CDC sono, tra le altre, quelle di aumentare il consumo di frutta e verdura e diminuire il consumo di bevande zuccherate. Niente di originale,  già lo sapevamo da un pezzo. Ma avete presente la tipica alimentazione di un americano medio? Solo a pensarci mi sento male, fisicamente e psicologicamente.
E ogni anno la situazione peggiora. Se nel 1970, un americano mediamente mangiava 4,5 kg di formaggio l'anno, nel 2005 il consumo è quadruplicato. E non c'è da stupirsi che la gente diventi sempre più grassa, negli States come nel resto del mondo cosiddetto "civilizzato".


Civilizzato?! Ops....Dipende dai punti di vista...





fonte: http://www.notmilk.com